C'è madre e madre

Il Senato ha approvato la nuova legge sulla legittima difesa. Ma sul resto è buio fitto, lo spread continua a crescere

C'è madre e madre

Il Senato ha approvato ieri a grande maggioranza - la nuova legge sulla legittima difesa che amplia il diritto dei cittadini a reagire con la forza in caso di intrusione di estranei nelle proprietà private. Ben fatto, è la prima, e temo ultima, promessa elettorale del centrodestra che arriva in porto quasi così come era stata annunciata. Salvini ce l'ha fatta anche perché è un provvedimento gratis, nel senso che non comporta alcun esborso di euro. Ma sul resto è buio fitto, lo spread continua a crescere e la Borsa a calare. L'altra sera, ospiti dalla Gruber su La7, il collega Luca Telese uno dei fan di questa manovra sovranista - mi ha ricordato, accusandomi di incoerenza, che ai tempi della crisi del 2011 era questo giornale a difendere il governo Berlusconi dallo spread alle stelle. Vero. Potrei replicargli che oggi l'incoerente è lui, perché allora era tra i sostenitori del partito del dio spread, ricordargli che nel 2011 fatto documentato ci fu una regia politica (in primis della Germania) che oggi tutti escludono. Ma non è questione di chi ha lo spread più lungo. Il fatto è che un Paese, mettila come vuoi, non può resistere a livelli simili (tanto è vero che Berlusconi fu costretto a dimettersi). Ed è stupido nascondersi dietro il concetto che «l'Europa è cattiva» o credere alla favola che questa manovra genererà sviluppo. Anzi, lo dico anche io con chiarezza: chi se ne frega di Moscovici, di Juncker e delle loro lettere. Guardiamo i nostri risparmi, i nostri mutui, la sicurezza delle nostre banche e imprese, la crescita e l'occupazione. Se Telese si sente più sicuro oggi di ieri e confida in un futuro roseo si accomodi, del resto se ha creduto al comunismo può anche pensare che Conte, Di Maio e Toninelli siano degli statisti.

Ieri il premier Conte ha incontrato Putin ed è facile pensare che gli abbia chiesto una mano, cioè di comprare a man bassa titoli di Stato italiani per fare calare lo spread. Già mi vedo la prossima obiezione di Telese: anche Berlusconi è amico di Putin. Già, con una differenza.

Berlusconi voleva portare Putin in Europa per renderla più forte e sicura (e ci riuscì pure, forse proprio per questo cadde). Conte vorrebbe consegnare l'Italia alla Russia per indebolire l'Europa. Tra la «madre Russia» cara a Togliatti e «la madre Europa» di Winston Churchill e Adenauer non avrei dubbi. Tutta la vita con la seconda.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica