Cronache

Cadavere ritrovato in un sacco, potrebbe essere di Irene Focardi, scomparsa due mesi fa

Proprio la settimana scorsa ne aveva parlato il programma televisivo Chi l'ha visto? ripercorrendo la vita della giovane fatta di problemi di alcolismo e percosse da parte del compagno

Cadavere ritrovato in un sacco, potrebbe essere di Irene Focardi, scomparsa due mesi fa

È ancora mistero sull'identità del cadavere, in avanzato stato di decomposizione, ritrovato ieri pomeriggio all'interno di un sacco, lungo un fosso nella zona periferica delle Piagge a Firenze. La squadra mobile sta valutando tutte le ipotesi, compresa quella che possa trattarsi del cadavere di Irene Focardi, 43 anni, scomparsa il 3 febbraio, e che viveva proprio in quel quartiere. Proprio la settimana scorsa ne aveva parlato il programma televisivo Chi l'ha visto? ripercorrendo la vita della giovane fatta di problemi di alcolismo e percosse da parte del compagno.

La Procura, con il pm Gianni Tei, ha aperto un fascicolo per occultamento di cadavere. Il magistrato ha affidato anche gli incarichi per gli accertamenti scientifici e l'autopsia. Le operazioni di identificazione del cadavere sono iniziate all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Careggi. È previsto anche il prelievo di tessuti epidermici per poter eseguire gli esami del dna. Non c'è nessuna certezza sull'identità del cadavere e finora l'attribuzione del sesso è stata fatta unicamente sul fatto che gli abiti indosso al corpo sono quelli tipicamente femminili.

Gli accertamenti in corso valuteranno la compatibilità dei resti ritrovati all'interno del sacco, simile a quelli di color nero utilizzati per la spazzatura, con i dati in possesso degli investigatori relativi a Irene Focardi e ad altre persone sparite. Durante le indagini per la scomparsa di Irene Focardi è emerso un violento litigio con l'ex convivente, che risulta indagato per la vicenda della sua sparizione.

L'uomo fu arrestato un anno fa ed è stato condannato per maltrattamenti: adesso sta scontando la pena agli arresti domiciliari.

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