Cronache

Cambiano i colori delle Regioni. Ecco quali rischiano il "rosso"

La mappa dell'Italia avrà come colore predominante il giallo. Le regioni che resteranno in arancione sono Calabria, Sicilia e Basilicata

Cambiano i colori delle Regioni. Ecco quali rischiano il "rosso"

Cambiano di nuovo i colori delle Regioni. In attesa del consuetudinario report settimanale sui contagi, è già possibile definire la nuova "mappa" dell'Italia a partire dal prossimo lunedì 3 maggio. In buona sostanza, il "giallo" sarà prdominante da Nord a Sud del Paese, tuttavia potrebbero esserci ancora delle aree "a rischio elevato" e dunque destinate alle misure restrittive della zona arancione o rossa.

Quali sono le Regioni che diventeranno gialle

Al netto di eventuali stravolgimenti, l'indice Rt resta il parametro di riferimento per l'assegnazione dei colori. Stando a quanto si apprende da IlSole24 ore, la situazione dovrebbe restare pressocché invariata rispetto allo stato attuale dei fatti. Verosimilmente, alle 15 Regioni già in zona gialla, dovrebbe aggiungersi anche la Puglia. Pertanto, la Regione governata da Michele Emiliano si dovrebbe affiancare dunque a Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige (sia la provincia autonoma di Bolzano che di Trento), Umbria, Marche, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania e Molise. Tutte finora con Rt sotto 1 e rischio complessivo moderato o basso.

Le tre Regioni verso la conferma in arancione

In misura dei parametri previsti per la definizione delle fasce di rischio (indice Rt uguale o maggiore di 1), le Regioni che resteranno in arancione sono la Calabria (che ha un rischio complessivo alto), la Sicilia e la Basilicata (entrambe con Rt sopra 1). Il nuovo decreto anti-Covid non contempla alcuna modifica dei criteri di valutazione per l'assegnazione dei colori ma disciplina solo le aperture e gli spostamenti. Per ottenere la "promozione in giallo", infatti, sarà sufficiente registrare due monitoraggi consecutivi con un indice di contagio basso. Ciò significa che non sono obbligatorie due settimane in fascia arancione per avanzare in zona gialla.

Valle d'Aosta in bilico

L'unica Regione che rischia il passaggio in fascia rossa è la Valle d'Aosta, promossa in arancione lo scorso 26 aprile. Il motivo della eventuale "retrocessione" riguarda l'incremento dei contagi che, ad oggi, risulta sensibilmente peggiorato al trend del periodo precedente. Nelle ultime due settimane, infatti, il numero dei casi avrebbe quasi raggiunto la soglia critica contando 250 contagi ogni 100mila abitanti. Se i dati fossero confermati, ne conseguirebbe un inasprimento delle misure restrittive relative agli spostamenti e le aperture di negozi e locali a vario titolo.

Infine, dovrebbe uscire dalla fascia rossa infine la Sardegna purché l’Rt anche questa settimana continui ad attestarsi sotto quota 1,25, così come da previsione.

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