Cronache

Cane nero? No grazie, è cattivo e porta sfortuna

Secondo le ricerche di alcune associazioni, i cani dal pelo corvino sarebbero gli esemplari meno adottati

Cane nero? No grazie, è cattivo e porta sfortuna

Non sarebbero solo i gatti neri a portare sfortuna se attraversano la strada. Sembra, infatti, che anche il cane dal pelo corvino non sia ben accetto.

A rivelarlo sono alcune analisi condotte da varie associazioni animaliste nel mondo che, secondo quanto riporta Libero, avrebbero scoperto che il cane nero è visto con pregiudizio e, per questo, non viene scelto per le adozioni, a prescindere dal fatto che sia un cucciolo o un esemplare anziano. Il loro esubero sarebbe addirittura diventata un'emergenza per alcuni luoghi di accoglienza. Le statistiche hanno mostrato che gli animali col pelo scuro sono scelti poche volte e rispetto a cani di altri colori hanno un basso tasso di adozione.

I dati di uno studio effettuato qualche anno fa nel Regno Unito hanno fatto emergere come l'80% dei cani rimasti nelle strutture di accoglienza (e quindi "scartati" dalle persone) abbiano il pelo scuro, tanto che gli studiosi hanno denominato il fenomeno "Black dog syndrome", cioè sindrome del cane nero. Chi è affetto da questo "disturbo" percepisce nei cani dal pelo corvino una maggiore aggressività e un carattere negativo, ma alcuni associano il colore alla sfortuna.

Per spingere le persone ad adottare anche questi tipi di cani, un'associazione scozzese avrebbe deciso di far indossare agli animali scuri un cappottino colorato, così da far passare inosservata la tonalità del pelo del cane.

In America, invece, tempo fa era stato lanciato il progetto Black Dogs, curato da un fotografo che ritraeva gli animali neri su uno sfondo scuro: "Voglio portare consapevolezza su questo problema e ricordare alle persone che sono alla ricerca del cane perfetto che i cani neri hanno grandi personalità".

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