Cronache

Canone Rai, niente esenzione agli anziani (con meno di 8mila euro) che hanno la badante

L'Agenzia delle Entrate ha risposto al quesito di un'anziana, invalida e con reddito inferiore a 8mila euro lordi all'anno. Niente esenzione del canone Rai perché con lei vive la badante

Canone Rai, niente esenzione agli anziani (con meno di 8mila euro) che hanno la badante

Mentre il vicepremier Luigi Di Maio preannuncia che a breve il Movimento 5 Stelle presenterà una proposta per "ridurre drasticamente il canone Rai", si sparge la voce che le persone anziane con reddito minimo che hanno una badante non hanno diritto all'esenzione. La conferma, in via ufficiale, è arrivata dall'Agenzia delle entrate, a cui un'anziana si era rivolta. Vediamo qual è stata la risposta: "A decorrere dall’anno 2008, per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità, senza conviventi, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza. Per l’abuso è irrogata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora, d’importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa". In altre parole, un anziano con più di 75 anni e un reddito (compreso quello del coniuge) inferiore a 8mila euro lordi, è prevista l'esenzione dal canone.

Ma siccome nella casa dell'anziana vive anche una badante, il diritto decade.

Anche se la badante ovviamente non è coniuge, ha un reddito proprio e vice con l'anziano non per mere ragioni economiche (subaffitto) ma perché questi ha bisogno di assistenza. Come scrive il Sole 24Ore già nel 2010 una circolare aveva spiegato che la norma, parlando di "senza conviventi", faceva riferimento al divieto di convivenza con altri soggetti che abbiano un proprio reddito, che si superasse o meno il limite di reddito degli 8mila euro

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