
La terra ha tremato in Afghanistan. Nella notte, un sisma di magnitudo 6 ha sconvolto le province di Kunar, vicino alla città di Jalalabad, e di Nangahar nell'est del Paese. Il drammatico bilancio, per il momento, è di oltre 800 morti e almeno 2.700 feriti. Le squadre di emergenza, secondo quanto riferito dalle autorità locali all'Associated Press, stanno faticando nel portare soccorso alle zone rimaste isolate. Stando all'autorità locale per la Gestione dei disastri, i distretti più colpiti sono quelli di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare.
Diverse fonti del governo talebano hanno riferito alla Bbc che "decine di case sono sotto le macerie", spiegando che le zone colpite sono in aree montuose e che i soccorsi possono essere portati solo per via aerea, poiché le strade sono bloccate dalle frane. Elicotteri con personale medico sono arrivati nella provincia di Kunar per curare e trasportare al sicuro i feriti, mentre nella provincia di Nangahar molti volontari si sono precipitati negli ospedali per donare il sangue. Le autorità del gruppo terroristico che controlla il Paese hanno esortato le organizzazioni umanitarie internazionali a contribuire alle operazioni di soccorso, in particolare fornendo elicotteri, poiché il governo ha risorse limitate. La commissaria europea per la gestione delle crisi Hadja Lahbib ha affermato che "Il team della Protezione civile dell'Ue è sul campo e i nostri partner sono pronti a fornire assistenza immediata" e ha esteso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime". "Il team delle Nazioni Unite in Afghanistan è mobilitato e non risparmierà sforzi per assistere le persone in difficoltà nelle zone colpite dal terremoto", ha dichiarato il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, che ha anche espresso la sua solidarietà alla popolazione "per il devastante terremoto che ha colpito il Paese".

L'Afghanistan è soggetto a terremoti mortali, in particolare nella catena montuosa dell'Hindu Kush, dove si incontrano le placche tettoniche indiana ed euroasiatica. Un terremoto di magnitudo 6,3 ha colpito il Paese il 7 ottobre 2023, seguito da forti scosse di assestamento. Al tempo, il governo talebano ha stimato almeno 4mila vittime, mentre le Nazioni Unite hanno parlato di 1.500 morti. È stato il disastro naturale più mortale nella storia recente dell'Afghanistan.
Nel giugno 2022, un terremoto di magnitudo 5,9 ha colpito la povera provincia di confine orientale di Paktika, uccidendo più di mille persone e lasciando decine di migliaia di senzatetto. Nel 2015, più di 380 persone sono state uccise in Pakistan e Afghanistan quando un potente sisma di magnitudo 7,5 ha devastato i due Paesi.