Cronache

Caproni, ambiente e boom: le tracce di italiano della Maturità

Circa 500 mila gli studenti impegnati nella prima prova uguale per tutti. Tra le tracce proposte i "Versicoli quasi ecologici" di Giorgio Caproni e i decenni '50 e '60 per il tema storico

Caproni, ambiente e boom: le tracce di italiano della Maturità

500 mila studenti impegnati di cui 26 mila non italiani, 25 mila classi coinvolte e 12.675 commissioni, costituite da un presidente, tre commissari interni e tre esterni. Stamattina è ufficialmente cominciato l'esame di maturità 2017, a cui sono stati ammessi il 96,3 per cento degli iscritti. La prima prova è uguale per tutti: si tratta del compito di italiano da svolgere in un massimo di sei ore. Gli studenti potevano scegliere tra analisi del testo, redazione di un articolo di giornale-saggio breve, tema di argomento storico e tema di ordine generale.

Sono state rese note le tracce proposte agli studenti. Per l'analisi del testo il Miur ha scelto i "Versicoli quasi ecologici" di Giorgio Caproni; per il tema storico "il miracolo economico tra gli anni Cinquanta e Sessanta"; per quello scientifico "Nuove tecnologie e lavoro" ; infine "la natura tra minaccia e idillio nell'arte e nella letteratura" per l'articolo di giornale-saggio breve.

Come sempre accaduto negli ultimi anni, l'invio delle tracce delle prove scritte è avvenuto attraverso il cosiddetto "plico telematico", cioè delle buste virtuali spedite alle scuola per via informatica. Per la loro apertura era necessaria una password, che è stata trasmessa ai vari istituti scolastici intorno alle 8.30.

Gli ultimi giorni prima dell'inizio ufficiale dell'esame di maturità sono stati vissuti con trepidazione da professori e soprattutto studenti, curiosi di conoscere le tracce scelte dal Mnistero per la prova di quest'anno. In base alle aspettative degli studenti, potevano uscire tracce di attualità che avrebbero dovuto spaziare dal terrorismo alla Brexit, passando per i migranti.

Questo a proposito dei temi di attualità, mentre per riguarda l'analisi del testo era convinzione diffusa che potesse uscire un testo di Pirandello, di cui nel 2017 ricorre il 150° anno dalla nascita.

Alla fine il Miur ha scelto diversamente.

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