Cascina, agguato a donna rapinata davanti casa da 4 uomini

È probabile che si sia trattato di un’aggressione studiata nei minimi dettagli grazie ad una serie di appostamenti fatti per comprendere le abitudini della vittima; i 4 malviventi l’hanno attesa in un’auto in sosta

Cascina, agguato a donna rapinata davanti casa da 4 uomini

È un vero e proprio agguato ben programmato quello subito da una donna di Cascina 74 anni, aggredita intorno alla mezzanotte da quattro uomini che attendevano il suo rientro seduti all’interno di un’auto in sosta.

È la stessa vittima dell’aggressione, poi finita al Pronto Soccorso, a raccontare l’incubo che ha vissuto sulle pagine de “La Nazione”: “Stavo rientrando a casa dopo una serata al circolo a giocare a tombola, era da poco passata mezzanotte. Ero da sola in macchina e, come mio solito, ho lasciato il motore acceso e sono scesa per aprire il cancello. Appena ho aperto lo sportello mi sono resa conto di avere un’auto dietro, una Golf scura vecchio modello. Non ho avuto nemmeno il tempo di pensare. Mi si sono sono buttati addosso prima che riuscissi ad arrivare al cancello. Erano giovani, alti e magri. Non hanno pronunciato nemmeno una parola”.

I quattro malviventi si sono spartiti i compiti per riuscire ad effettuare la rapina in pochi minuti e ad allontanarsi rapidamente dal luogo. I primi due si sono avventati su di lei per immobilizzarla e tapparle la bocca, così da evitare che potesse gridare ed attirare l’attenzione di qualcuno, per poi dedicarsi alla ricerca di monili d’oro sul suo corpo; un terzo complice si è invece occupato di “ripulire” l’auto della vittima, impossessandosi di una borsa contenente un cellulare e 160 euro, infine il quarto malvivente faceva da palo, tenendo sotto controllo la strada di accesso all’abitazione.

In pochi, ma interminabili, minuti l’aggressione ha termine ed i banditi si allontanano col bottino, lasciando la 74enne libera di rientrare a casa e chiamare i soccorsi, giunti tempestivamente ma non abbastanza per riuscire ad intercettare i malviventi in fuga.

La donna, comprensibilmente ancora sotto shock, è stata scortata all’ospedale pisano di Cisanello per effettuare un controllo; fortunatamente, a parte

qualche ferita lieve, non ci sono state conseguenze. “Lo spavento però è stato enorme. Sono consapevole che quella gente avrebbe potuto veramente farmi del male. Mi ritengo fortunata”, ha concluso la vittima.

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