Cronache

Un caso di "ragno violino" in Italia: scioglie tessuti fino a amputazione

Il ragno è presente in Italia. Punto un imprenditore. I suoi morsi possono portare alla cancrena dei tessuti della zona interessata. Ecco cosa c'è da sapere

Un caso di "ragno violino" in Italia: scioglie tessuti fino a amputazione

Si chiama "ragno violino" ed è uno degli aracnidi presenti in Italia con il tasso di velenosità più alti. Della famiglia delle Sicariidae, non ha striature e presenta pochi peli sul corpo. La sua caratteristica principale è la vena da cacciatore: il suo veleno, infatti, immobilizza le prede fino a portarle alla morte. Non ama catturarle nella rete, ma si allontana da essa per cacciarli "attivamente". Nell'uomo le sostanze rilasciate dal morso di un ragno violino possono provocare, soprattutto nelle persone allergiche, quello che viene chiamato "loxoscelismo", anche se le forme più gravi di questa malattia vengono provocate da una specie di questo ragno di cui non sono mai stati segnalati esemplari nel Belpaese.

Due giorni fa un imprenditore di Sottomarina, infatti, è stato morso da questo esemplare e ha rischiato di perdere il piede. "Ho infilato gli stivali e sono andato nell'orto - ha raccontato al Gazzettino - dopo 30 minuti avevo un'irritazione e due puntini. Il secondo giorno è comparsa una macchia. Il dottore che mi ha dato degli antibiotici. Dopo tre giorni però la situazione è peggiorata: la macchia si era estesa. Il medico ha aumentato gli antibiotici. Alla domenica sera sono quasi caduto per i forti dolori al piede". Il piede era tumefatto.

Gli effetti del veleno sull'uomo

Senza allarmisimi, bisogna dire che solo nel 40% dei casi mordendo una persona il ragno rilascia il veleno. È bene però conoscere i sintomi di eventuali complicanze e sapere in che modo affrontare l'evento. Il morso, infatti, come spiega FanPage, può essere non doloroso. Il ragno però ha nel veleno delle sostanze tossiche nei casi più gravi possono portare alla necrosi del tessuto colpito. Inizialmente, la pelle interessata si arrossisce e comincia a provocare prurito, poi si formano delle bollicine fastidiose. A questo punto, se il ragno non è tra quelli più velenosi, il soggetto colpito può avere altri sintomi come febbre, brividi e dolori muscolari. Mentre nei casi più gravi, la carne puà incancrenirsi tanto da richiedere asportazione locale o finanche l'amputazione. Di buona norma, comunque, una volta che si registrano tali sintomi o che si è certi di essere stati morsi da questo ragno, è sempre bene andare da un medico.

Dove si trova

Solitamente non attacca l'uomo. Anzi. Le sue prede preferite sono formiche, scarafaggi o altri ragni. Ma essendo un esemplare poco amico della luce, tende a nascondersi dove trova buio. Se per caso dovesse entrare in casa, quindi, il rischio è che si infili sotto le coperte, nelle scarpe o nei luoghi più bui della casa.

Quei punti in cui rischia di essere schiacciato inavvertitamente così da provacare la sua "naturale" reazione, che potrebbe trovarsi "costretto" a mordere.

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