Cronache

"Cavie", "Irresponsabile". Lite De Magistris-Burioni sui vaccini

Il virologo Roberto Burioni ha replicato aspramente al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che nel corso del programma Tagadà su La7 aveva affermato che "siamo tutti cavie, non sapremo se non tra qualche anno cosa ci siamo messi nel braccio"

"Cavie" "Irresponsabilità assoluta": lite De Magistris-Burioni sui vaccini

Durissimo botta e risposta su Twitter fra il virologo Roberto Burioni e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sulla delicata questione dei vaccini.

A dar fuoco alle polveri è stato il primo cittadino partenopeo che ieri, nel corso della trasmissione di La7 Tagadà condotta da Tiziana Panella, ha mosso critiche al farmaco anti-Covid. "Siamo tutti cavie, non sapremo se non tra qualche anno cosa ci siamo messi nel braccio. La sperimentazione è stata fatta per poco tempo", ha affermato De Magistris che ha aggiunto come "ogni persona dotata di buon senso, anche chi ricopre incarichi istituzionali, non si può inventare, come fa De Luca, scienziato, virologo, esperto del farmaco o ricercatore. Noi dobbiamo affidarci a medici, scienziati, ricercatori, al Cts o all'Istituto superiore di Sanità, sperando che ci sia una comunicazione più efficace e che le Regioni prima o poi la finiscano di fare protagonismo e propaganda".

Le frasi del sindaco, però, hanno suscitato un certo clamore. Il pensiero ha fatto trasalire e scattare Burioni che è subito partito all’attacco di De Magistris. In un messaggio su Twitter il virologo ha postato una foto del sindaco accompagnandola con la scritta"Irresponsabilità assoluta". Due sole parole ma estremamente potenti.

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino di Napoli che, utilizzando lo stesso social, ha voluto chiarire la sua posizione: "Dobbiamo vaccinarci ed affidarci alla comunità scientifica, ma anche i cambi di strategia continua dimostrano che pur nella sicurezza dei vaccini siamo in una fase di verifica di efficacia degli stessi e dei suoi effetti collaterali". La precisazione, però, non solo non ha spento le polemiche ma ha creato le condizioni per alimentare ulteriormente la discussione.

"Sindaco, se il suo virgolettato è corretto, lei non mi pare fiducioso nei confronti della comunità scientifica il che non è grave- ha twittato immediatamente Burioni-. È grave invece il trasmettere questa sua sfiducia ai cittadini, considerata l'importante carica che ricopre, mettendo a rischio la salute pubblica". De Magistris, però, non accetta di passare per un no vax. E così il sindaco ha sua volta contro-replicato al virolgo: "Caro dottor Burioni ha totalmente frainteso ciò che volevo dire. Ho fatto un ragionamento articolato", ha scritto il primo cittadino. Per rimarcare la sua tesi, De Magistris ha puntualizzato: "Porto rispetto per lei però non ha ascoltato il mio ragionamento integrale che quindi riporto qui di seguito".

Per il momento la questione sembra essere chiusa. Nel suo profilo, infatti, Burioni ha pubblicato altri messaggi, sempre riguardanti il tema dei vaccini, tra cui quello sulla ridotta efficacia del farmaco CureVac, ma non ha dedicato altro spazio alla polemica con il sindaco di Napoli.

Almeno per il momento.

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