Una mamma di Padova costringeva le figlie di 7 e 11 anni a partecipare a giochi erotici, anche contro la loro volontà: "fotografe inconsapevoli di quegli scatti in lingerie, o senza nulla addosso, spediti agli uomini che giocavano con lei tramite una webcam".
Le due bambine, come scrive il Corriere, erano "spettatrici di rapporti sessuali completi e di immagini in cui la donna che doveva proteggerle da tutto e da tutti, violava per sempre la verginità dei loro occhi".
L'odissea delle due bambine è terminata nel 2011 e la mamma, ora, è stata rinviata a giudizio con l'accusa "di
maltrattamenti in famiglia e corruzione di minori. Accuse abbastanza solide da aver convinto il giudice dell’udienza preliminare Cristina Cavaggion a mandare a processo la donna", come scrive il Corriere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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