Avrebbe dovuto essere una vacanza come tante, all'insegna del divertimento e dello svago. E invece, per una turista tedesca di 24 anni, il breve soggiorno in Italia si è trasformato in un incubo: il peggiore degli incubi. La ragazza è stata stuprata su una spiaggia di Carrara da un extracomunitario che aveva precedentemente tentato di agganciarla con la richiesta mendace di una sigaretta. Il presunto aggressore sarebbe già in stato di fermo.
La vacanza-incubo
Aveva pensato di prendersi una pausa dagli studi dopo lunghi mesi di lockdown. Così, approfittando dell'allentamento delle misure restrittive per il Covid, ha organizzato un viaggio a tappe per l'Europa a bordo della propria automobile. Tra le mete al vaglio della turista tedesca vi era anche l'Italia. Dunque, la scorsa settimana, è approdata nel a Nord del Belpaese dove ha fatto visita ad alcuni amici. Dopodiché, nella giornata di domenica, si è messa in marcia verso la Toscana. Provata dal viaggio, ha deciso di imboccare la prima uscita dell'A12, in direzione Carrara. Pochi chilometri dopo era già con i piedi immersi nella sabbia della spiaggia "Paradiso", noto arenile del litorale apuano. Si è tuffata in acqua per qualche minuto, appena il tempo di un paio di bracciate prima di rimettersi al volante. Ma uno sconsciuto ha trasformato quella che avrebbe dovuto essere una vacanza da sogno in una notte da incubo.
"Hai una sigaretta?", poi l'orrore
Stando a quanto riferisce il quotidiano La Nazione, lo sconosciuto avrebbe tentato di agganciare la ragazza con la richiesta mendace di una sigaretta. Ignara di quanto avrebbe potuto accaderle, la 24enne non si sarebbe ritratta finché non si è ritrovata da sola e senza via di scampo. Quel ragazzo, dall'apparenza insospettabile, l'ha gettata in terra e struprata salvo poi darsela a gambe dopo aver consumato l'abuso. Sotto choc per la violenza subita, la giovane turista si è imbattuta in una guardia giurata che le ha prestato i primi soccorsi. Trasportata nel vicino ospedale delle Apuane per le cure del caso, ha poi denunciato l'accaduto ai carabinieri della Compagnia di Carrara diretta dal maggiore Cristiano Marella. Al corpo aveva i segni della brutale aggressione ma la mente ancora offuscata, tanto che il racconto reso ai militari è apparso ragionevolmente confuso. Tuttavia, gli investigatori sono riusciti a recuperare elementi utili per l'identificazione dell'aggressore.
Dall'identikit fornito dalla vittima, pare si tratti di un extracomunitario della zona. Il ragazzo, uno straniero coetano della vittima, è già stato sottoposto a fermo giudiziario nell'attesa di ulteriori sviluppi delle indagini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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