Clandestino estorceva i soldi della merenda agli studenti, espulso in 24 ore
19 Novembre 2018 - 10:50È stato rimpatriato nel giro di ventiquattro ore il clandestino nigeriano che estorceva i soldi della merenda agli studenti dell’istituto superiore Bramante Pannaggi di Macerata

Per giorni un nigeriano di ventuno anni ha tenuto sotto scacco gli studenti dell’istituto superiore Bramante Pannaggi di Macerata.
Attendeva i ragazzi all’ingresso della scuola, li seguiva al di là dei cancelli e li pressava finché non riusciva a spillargli qualche spicciolo. Soldi che, altrimenti, gli adolescenti avrebbero usato per comprare la merenda. Insomma, non era un semplice questuante. A detta dei genitori dei ragazzi, che hanno segnalato il comportamento molesto alle forze dell’ordine, infatti, l’insistenza del nigeriano era tale da sfiorare l’estorsione. E così, su impulso del questore di Macerata Antonio Pignataro, sono scattate le indagini. Dopo una serie di appostamenti, venerdì scorso, gli uomini della squadra mobile hanno individuato il migrante e sono entrati in azione.
Il giovane è stato fermato intorno alle sette di mattina. Abbigliamento sportivo e capellino da baseball calato sulla testa, si aggirava nei pressi del Pannaggi pronto ad abbordare i malcapitati di turno. Non appena ha iniziato ad elemosinare è stato bloccato. Il fermo, stando a quello che raccontano le cronache locali, è avvenuto “non senza difficoltà”. Trasferito in questura per gli accertamenti di rito, il nigeriano, è poi risultato clandestino. E dopo un soggiorno lampo, durato appena ventiquattro ore, nel centro di accoglienza di Torino è stato messo a bordo di un aereo assieme ad altri connazionali per il rimpatrio forzato.
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