La doppia morale della sinistra: per Renzi è lecito far patti con i rais

Funzionari governativi italiani e inglesi trattano con il regime eritreo perché "blindi" le frontiere del proprio Paese, fermando una delle principali fonti di profughi diretti verso le nostre coste. E' lo stesso schema della politica dei respingimenti figlia di accordi tra l'Italia e la Libia di Gheddafi

La doppia morale della sinistra: per Renzi è lecito far patti con i rais

Tre giorni e nessuna smentita. Non varrà ancora come silenzio-assenso, ma basta a dare corpo alla rivelazione del Guardian secondo cui «funzionari governativi italiani e inglesi» stanno trattando con il regime eritreo perché «blindi» le frontiere del proprio Paese, fermando una delle principali fonti di profughi diretti verso le nostre coste. Dunque il governo Renzi starebbe contrattando uno scambio, meno sanzioni in cambio di meno immigrati, con la «Nordcorea d'Africa», quella che viene considerata la più sanguinaria dittatura del continente nero. Isaias Afewerki, l'uomo forte di Asmara, un politico di formazione marxista, è a capo di un regime accusato di torture, stupri e un servizio di leva generalizzato che rasenta la schiavitù. Un inferno che, unito alla crisi economica, spinge a fuggire all'estero 5-6.000 eritrei ogni mese. Ecco perché Onu e Unione europea hanno imposto sanzioni economiche e un embargo sulla vendita di armi all'Eritrea.

La trattativa è confermata anche da don Mussie Zerai, direttore dell'agenzia di cooperazione Habeshia e «angelo» dei profughi eritrei: «Già nello scorso dicembre, a seguito di una precedente trattativa che il governo italiano chiamava “processo di Khartoum”, la polizia di frontiera eritrea ha fatto strage di 16 ragazzini. È con le armi che Asmara chiuderà le frontiere. Se questo nuovo accordo andrà in porto l'Europa si macchierà di sangue». Dunque ricapitoliamo: un governo italiano è pronto a «pagare» un regime anti democratico africano per fermare l'ondata migratoria, facendo affidamento anche sui rapporti che derivano dal passato coloniale.

Vi ricorda qualcosa? È lo stesso schema della politica dei «respingimenti», figlia di accordi tra l'Italia e la Libia di Gheddafi. All'epoca però la sinistra era all'opposizione e montò una campagna feroce contro il governo Berlusconi. Sul patto con Asmara invece non si è levato neanche un sussurro.

Insomma un nuovo caso di doppia morale, che sul tema dell'immigrazione sta diventando una specialità della coalizione che ci governa. La quale all'odiato slogan «aiutiamoli a casa loro» a quanto pare preferisce «rinchiudiamoli a casa loro».

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