Cronache

Il Comune di Imperia offre 3 stanze ai padri separati in difficoltà

La Liguria è maglia nera in Italia, dopo la Lombardia, per le separazioni. Il Comune di Imperia ha così deciso di mettere a disposizioni dei padri separati, in difficoltà economiche, tra stanze per la durate di sei mesi

Il Comune di Imperia offre 3 stanze ai padri separati in difficoltà

La Liguria è dietro soltanto alla Lombardia, in Italia, per quanto riguarda le rotture coniugali. Basti pensare che secondo l'Istituto Nazionale di Statistica: negli ultimi vent'anni, il numero delle separazioni è raddoppiato, passando dalle 200 (per mille matrimoni) del 1995, alle 392,02 del 2014 (ultimo dato disponibile).

In questo caso, ad avere quasi sempre la peggio è il padre, costretto a pesanti difficoltà economiche per mantenere sé stesso e la famiglia di origine, specie quando i bambini sono piccoli e necessitano di tante attenzioni. Per questo motivo il Comune di Imperia ha deciso di mettere a disposizione dei padri separati, in situazione di disagio economico, tre posti letto per la durata di sei mesi, prorogabili per altri sei.

L'iniziativa si fonda su un protocollo di intesa con l'associazione "Papà separati Liguria". Il servizio di accoglienza avverrà presso la "Casa del Papà", nella struttura dei Padri Carmelitani, in località Castelvecchio e potranno beneficiarne soltanto i padri separati residenti nel Comune di Imperia, con documentate situazioni di difficoltà.

"Siamo il primo Comune in Liguria ad adottare questo tipo di provvedimento - commenta l'assessore ai Servizi Sociali, Luca Volpe - anche se sappiamo che ci stanno lavorando pure altre amministrazioni.

Quella dei padri separati con gravi difficoltà economiche è una nuova e inarrestabile piaga sociale, che spesso danneggia anche il diritto dei figli ad avere un rapporto stabile coi propri genitori".

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