Continua l'allarme maltempo. Nelle ultime ore il forte vento - fino a 130 chilometri all'ora - ha causato diversi danni in Friuli Venezia Giulia. Circa 350 uomini della Protezioni Civile sono intervenuti nella regione per la caduta di diversi alberi e massi. Inoltre, un edificio è stato scoperchiato durante la notte, mentre numerose abitazioni sono rimaste senza energia elettrica.
Allarme vento anche in Toscana. Continuano ad arrivare segnalazioni di alberi e rami caduti, principalmente dalla zona del Mugello, ma anche nella Val di Sieve - spiega Angelo Bassi, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Protezione civile.
Nel Modenese, invece, l'allarme riguarda la piena dei fiumi, previsto entro la mattinata. Sono infatti in corso fenomeni di piena del nodo idraulico di Modena (Secchia, Panaro, Naviglio). Nel Reggiano circa mille persone sono state evacuate per l'esondazione del fiume Enza. (GUARDA IL VIDEO)
Intanto in Liguria sono state riattivate le linee ferroviarie sospese per il gelo, mentre la provinciale del Turchino, a Genova, che era bloccata in località Fado sopra il comune di Mele per caduta di alberi e rami è stata riaperta. Secondo quanto riportato dalla Protezione Civile, sono rischio esondazione i fiumi Entella, Vara e Magra.
In Piemonte non nevica più, ma l'allarme meteo ora riguarda il ghiaccio. Disagi su strade e anche sui collegamenti all'aeroporto di Torino. A denunciarlo su fb il senatore Pd Stefano Esposito: "L'aeroporto di Torino dispone di un solo mezzo per sghiacciare le ali ed il risultato è che questa mattina il ritardo medio dei voli è di due ore".
Anche il senatore del Pd Mauro Marino sempre su fb lamenta: "Sto sperimentando ancora una volta l'inadeguatezza dell'aeroporto di Torino che nei prossimi giorni dovrebbe accogliere i turisti della neve. Ma come è possibile avere solo una macchina di de-icing funzionante e vedere gli aerei bloccati?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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