Dopo il primo italiano contagiato dal nuovo coronavirus, nel gruppo dei 56 connazionali rientrati da Wuhan, e ora in quarantena alla Cecchignola, le autorità sanitarie intendono effettuare ulteriori accertamenti su una donna.
Secondo quanto riportato da Repubblica, l'ospedale Spallanzani di Roma ha fatto sapere che il ministero della Salute ha predisposto il trasferimento nel nosocomio a scopo precauzionale di una delle persone che si trovavano nella città militare alle porte di Roma.
Il soggetto in questione, una donna, è risultata negativa al test sul nuovo coronavirus e presenta soltanto una forma di congiuntivite. In ogni caso, è stata spostata in malattie infettive dove verrà sottoposta nelle prossime ore a ulteriori accertamenti. In una nota, lo stesso ministero della Salute spiega che “sebbene negativa al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV, è stata trasferita per ulteriori accertamenti”.
L'aggiornamento sul coronavirus
Per quanto riguarda il primo italiano infettato dal virus, il bollettino dello Spallanzani informa che “è in buone condizioni generali con quadro clinico invariato; persiste lieve febbricola e iperemia congiuntivale in fase di risoluzione”. Il paziente ha inoltre iniziato una terapia antivirale. Il giovane “è assolutamente sereno, mantiene costanti contatti con la sua famiglia e con gli amici e continua il suo lavoro di ricercatore”.
Nell'ospedale ci sono al momento 14 pazienti ricoverati: tre sono i casi confermati (la coppia cinese in terapia intensiva e il giovane proveniente dalla Cecchignola); 9 sono i pazienti “sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato” mentre altre 2 persone, negative al virus, “rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici”.
A proposito della coppia dei due cinesi informa l'ospedale, “le loro condizioni cliniche permangono stabili, con parametri emodinamici invariati. Continua il trattamento antivirale con il farmaco remdesivir”. La prognosi è tuttora riservata. Prosegue, invece, la quarantena per le persone (in tutto 20) che nei giorni scorsi sono entrate in contatto con la coppia di cinesi.
Nel frattempo domani rientreranno in Italia, con un volo da Wuhan, altri 9 cittadini italiani. Tra questi anche il diciassettenne di Grado che lo scorso 3 febbraio non ha potuto far parte dei 56 connazionali già tornati a casa. Coordinerà l'operazione l'unità di crisi della Farnesina.
L'aereo atterrerà a Oxford. Qui i passeggeri italiani saranno prelevati da un volo militare proveniente dall'Italia; sbarcheranno in serata a Pratica di Mare, dove saranno poi trasferiti in isolamento all'ospedale del Celio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.