Coronavirus

Coronavirus, il sindaco di Ischia "Non siamo razzisti ma non siamo attrezzati"

Il primo cittadino dell'isola del Golfo di Napoli difende la cittadina che inveì conto turisti lombardi e veneti: "Non siamo attrezzati per il coronavirus. E speriamo che non ci siano altri contagi"

Coronavirus, il sindaco di Ischia "Non siamo razzisti ma non siamo attrezzati"

Nei giorni scorsi è rimbalzato da uno smartphone all’altro il video di quella donna che si scagliò con veemenza contro una comitiva di turisti lombardi e veneti appena sbarcati a Ischia, inveendogli contro e invitandoli a male parole di tornarsene a casa e di mettersi in quarantena, in quanto "untori" portatori del coronavirus.

Ecco, ora a prendere le difese di quella donna, nonché sua concittadina, è sceso in campo il sindaco dell’Isola del Golfo di Napoli, Forio Francesco Del Deo. Soprattutto ora che l’isola verde annovera il suo primo caso di Covid-19, proprio un turista arrivato dalla Lombardia.

Come registrato dal Corriere del Mezzogiorno, queste sono state le parole del primo cittadino ai microfoni e alle telecamere di Isolaverde tv: "La signora va giustificata. Lei stessa ha chiesto scusa per il modo come si è posta, naturalmente ha sbagliato perché si è sostituita alla polizia, ma si tratta di una madre preoccupata perché l'isola di Ischia non è certo attrezzata per affrontare una pandemia".

Del Deo, dunque, ha aggiunto: "Ci hanno accusati di essere razzisti qui a Ischia, ma noi siamo l'isola dell'accoglienza, se abbiamo firmato quell' ordinanza insieme agli altri primi cittadini è solo perché volevamo avere il tempo di attrezzarci e far sì che l'isola fosse accogliente ma anche sicura per i suoi ospiti e per i suoi abitanti". Dunque, l’appello alla calma: "Questo è il passato e potremmo dire tante cose, ora però è tempo di guardare avanti e cercare di restituire serenità a tutti".

Il sindaco ha ragguagliato anche sulle condizioni di salute del contagiato da coronavirus: "È stato fatto tutto secondo i protocolli nell' albergo tutti sottoposti a verifiche, allo stato non ci risultano altri casi né tra il personale, né tra altri soggetti. Si è recato in giro, è stato al mare, al mercato, tuttavia ad oggi dopo alcuni giorni non registriamo altri casi né nell' albergo dove ha soggiornato né sull' isola".

In ultimo, il primo cittadino conferma il giro di vite in materia di sicurezza e salute pubblica, annunciando il divieto di sbarco in vigore: "Tutti i turisti provenienti dalle zone rosse non potranno sbarcare c' è il divieto di farlo.

E anche i nostri concittadini che sono stati nelle zone del Nord con i focolai infettivi dovranno autodenunciarsi all' Asl e sottoporsi alla quarantena".

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