"Acutis santo? Assurdo". Scoppiano le polemiche sulla canonizzazione

Il teologo e liturgista Andrea Grillo se la prende con la cultura eucaristica del beato millenial. Ma scatena l'indignazione dei fedeli

"Acutis santo? Assurdo". Scoppiano le polemiche sulla canonizzazione
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Francesco lo ha beatificato il 10 ottobre 2020 e Leone XIV lo canonizzerà il prossimo 7 settembre, ma non tutti sono d'accordo con l'innalzamento agli onori degli altari di Carlo Acutis. Il giovane, nato nel 1991 e morto quindicenne nel 2006 per una grave leucemia fulminante, si è contraddistinto per la sua devozione mariana e per l'amore verso l'eucarestia. Proprio quest'ultimo lo spinse a realizzare una mostra fotografica su internet dedicata ai miracoli eucaristici in giro per il mondo, facendo leva sulle sue abilità informatiche. Ma quest'attaccamento di Acutis è stato all'origine delle perplessità sulla sua canonizzazione espresse dal noto e controverso teologo Andrea Grillo.

Le accuse

Secondo Grillo, che è professore ordinario al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo ed è stato un grande sostenitore della discontinuità del pontificato di Francesco, quella di Acutis era "una teologia eucaristica così vecchia, così pesante, ossessiva, concentrata sull’inessenziale e tanto trascurata invece sulle cose decisive". Il docente se l'è presa con chi avrebbe "comunicato in modo così distorto" al giovane il valore ecclesiale dell'eucarestia, provocandogli una "comprensione tanto lacunosa, tanto difettosa, tanto unilaterale". In particolare, Grillo ha criticato "i miracoli eucaristici nel mondo" ovvero la mostra ideata dal ragazzo morto nel 2006. "Dovremmo forse arrivare a dire - ha scritto l'autore sul suo blog - lo riconosciamo santo 'nonostante la sua fissazione distorta per i miracoli eucaristici'? La questione è in realtà più grave, perché non riguarda un giovane adolescente, ma i falsi maestri che gli sono stati attorno durante la sua vita e che dopo la sua morte vogliono proiettare su di lui, come esempio, la loro cattiva teologia". Parole che mettono in discussione la canonizzazione voluta da Francesco che circa un anno fa ha riconosciuto il secondo miracolo attribuita all'intercessione del giovane. Avrebbe dovuto canonizzarlo lui stesso lo scorso 27 aprile in occasione del Giubileo degli adolescenti, ma poi la malattia ha rinviato tutto.

L'indignazione

Grillo ha accusato di "maleducazione eucaristica" i fantomatici "falsi maestri" di Acutis e si è scagliato veementemente contro la prospettiva che il ragazzo possa essere presentato dalla Chiesa come un modello. Nei giorni successivi all'articolo, il professore ha continuato a polemizzare con la canonizzazione attraverso diversi post su Facebook. La presa di posizione di Grillo, docente di un'università pontificia, ha provocato sul web indignazione tra i fedeli di tutto il mondo. Proprio quel mondo virtuale all'interno del quale, a cavallo tra i due millenni, il futuro santo si muoveva per promuovere la sua missione evangelizzatrice si è schierato in difesa della sua memoria. Contro le accuse di Grillo si è alzata anche la voce del vescovo di Orihuela-Alicante, monsignor José Ignacio Munilla che ha definito "incredibile" l'articolo ed ha criticato l'impostazione teologica che "non riesce ad accettare che Dio intervenga soprannaturalmente nella storia".

La devozione

Acutis definiva l’Eucaristia “la mia autostrada per il Cielo” ed aveva una grande devozione verso la Madonna. Viene considerato oggi il beato millennial e molto presto sarà il santo millenial. La sua breve ma intensa vita interamente dedicata a Dio lo ha reso già da tempo un punto di riferimento per tanti giovani fedeli ed ha fatto fiorire una venerazione per la sua figura in tante parrocchie e comunità in giro per il mondo. Dal 2019 il suo corpo è custodito nella chiesa di Santa Maria Maggiore, all'interno Santuario della Spogliazione di Assisi ed è meta di numerosi pellegrinaggi.

Nel 2020 la salma è stata esposta alla venerazione nel Santuario ed aveva suscitato grande interesse il fatto che fosse rimasta intatta a 14 anni dalla morte, sebbene siano stati operati dei trattamenti conservativi. Leone XIV nel suo primo Concistoro ordinario pubblico ha stabilito che Acutis sarà santo il 7 settembre insieme a Pier Giorgio Frassati.

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