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Coronavirus, sospensione rata del mutuo: modulo e requisiti

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il documento per accedere al Fondo nazionale per chiedere la sospensione del mutuo sulla prima casa. Ecco chi e come può fare domanda

Coronavirus, sospensione rata del mutuo: modulo e requisiti

Tra i provvedimenti del governo a sostegno delle famiglie italiane previsti dal decreto Cura Italia, non ci sono solo indicazioni relative a bonus e sussidi – come quello di indennità per i lavoratori autonomi e il voucher per i servizio di baby sitting, entrambi di 600 euro – ma anche le misure utili per ogni cittadino che ha acceso un mutuo e lo sta pagando per richiedere, però solo relativamente alla prima casa, la sospensione del pagamento della rata.

Ecco, a tal proposito, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato su proprio sito istituzionale il nuovo modulo per accedere al Fondo nazionale di solidarietà previsto in questa emergenza causata dalla pandemia di coronavirus.

Si tratta di un documento editabile anche online che potrà essere inviato alla propria banca secondo le modalità indicate dal proprio istituto di credito, per – si legge – "facilitare e velocizzare ulteriormente le procedure". Il modello è reperibile sia sul sito del Mef, sia su quello di Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) e Abi (Associazione bancaria italiana).

Il decreto attuativo dell’articolo 54 del decreto legge "Cura Italia", è stato firmato dal titolare del Mef, Roberto Gualtieri e quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questo decreto va nei fatti a integrare quanto già previsto dal "Fondo Gasparrini", che "prevede il diritto, per i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà previste dal regolamento, di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi".

Le agevolazioni istituite dal Fondo Gasparrini, causa pandemia di Covid-19, è stata allargata a una platea che diventa così ancor più ampia: sì, perché ora rientrano nei parametri dell’aiuto anche tutti quei lavoratori dipendenti che hanno subito o una riduzione o una sospensione dell’orario di lavoro per un periodo di tempo di almeno trenta giorni, come nel caso della cassa integrazione.

Ma non è tutto, visto che possono sfruttare il “congelamento” del pagamento della rata del mutuo anche tutti quei lavoratori autonomi che hanno subito "un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019".

Insomma, coloro che hanno i requisiti possono così scaricare il modulo, compilarlo e dunque inviare la documentazione alla banca presso la quale hanno acceso il mutuo.

Il Mef, infine, indica quelli che sono i rimanenti paletti per accedere al Fondo: "1) non è richiesta la presentazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE); è possibile beneficiare anche per chi ha già fruito in passato della sospensione (purché l’ammortamento sia ripreso da 3 mesi); è stato previsto che il Fondo sopporti il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione".

SCARICA QUI IL MODULO PER SOSPENDERE LA RATA

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