Cronache

"Dammi la bici". La furia dello straniero sul rider italiano

Un venticinquenne nigeriano senza fissa dimora e con precedenti è stato denunciato per tentata rapina a Parma: avrebbe aggredito un rider trentottenne per rubargli la bici, asserendo di esserne il proprietario

Una pattuglia dei carabinieri di Parma
Una pattuglia dei carabinieri di Parma

Ha aggredito un rider di trentotto anni che stava preparandosi per una consegna, picchiandolo per tentare di rubargli la bici che a suo dire gli apparteneva. Si trattava però di una scusa, visto che si è dato alla fuga quando alcuni presenti si sono accorti di quel che stava accadendo e si sono avvicinati per dare manforte all'aggredito. La sua fuga non è però durata molto, visto che è stato fermato dopo pochi minuti dalla pattuglia dei carabinieri che lo stava cercando e denunciato per tentata rapina.

Protagonista della vicenda svoltasi a Parma è un giovane di venticinque anni originario della Nigeria, risultato essere senza fissa dimora e già gravato da precedenti di polizia a seguito degli accertamenti condotti sul suo conto dalle forze dell'ordine. Stando a quanto riportato dai media locali, l'episodio sarebbe avvenuto nelle scorse ore in una via piuttosto frequentata e non distante dal centro storico della città emiliana: il trentottenne, che lavora come rider per una nota catena di delivery, stava partendo da un ristorante per consegnare il cibo ordinato da un utente. Non si era però accorto della presenza dell'extracomunitario, che lo aveva precedentemente adocchiato ed aveva a quanto pare intenzione di sottrargli la bicicletta.

E per questo motivo, gli è balzato addosso tentando di portare a termine il suo piano, asserendo durante l'azione di essere il vero proprietario del mezzo. E per riuscirci, non avrebbe esitato a colpire il malcapitato con calci e pugni, per convincerlo a mollare la presa. Un'aggressione in piena regola, che stando agli inquirenti sarebbe però durata poche decine di secondi: da un lato la reazione della vittima (che dopo un attimo di smarrimento e sorpresa avrebbe provato a bloccare il suo aggressore) dall'altro l'intervento di alcuni testimoni che dopo aver assistito alla scena sarebbero intervenuti in suo soccorso per provare a sventare il tentato furto. E così il nigeriano ha deciso di desistere e di fuggire nelle vie laterali, tentando di far perdere le proprie tracce.

Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze del rider stesso e delle persone che hanno assistito alla colluttazione. E in base all'identikit da loro fornito, i militari dell'Arma hanno individuato una persona che corrispondeva alla descrizione e che lo stesso aggredito avrebbe riconosciuto in fase di individuazione fotografica. Il venticinquenne africano è quindi stato condotto in caserma per le operazioni di rito.

E a seguito dei controlli, è stato denunciato.

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