Delitto di Ancona, morto anche il padre della 16enne

Fabio Giacconi era in coma da quasi un mese, dopo essere stato ferito dal fidanzato della figlia

Delitto di Ancona, morto anche il padre della 16enne

Alla fine non ce l'ha fatta Fabio Giacconi, l'uomo ferito a colpi di pistola dalla figlia sedicenne e dalla fidanzata di quest'ultima Antonio Tagliata (18 anni).

La coppia di fidanzatini aveva aggredito e ucciso i genitori di lei ad Ancona lo scorso 7 novembre. La donna, Roberta Pierini, era morta sul colpo, mentre il marito, un sottoufficiale dell'Aeronautica con diverse missioni in Afghanistan e Iraq alle spalle, era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto rianimazione dell'ospedale Torrette. I due fidanzatini - entrambi in carcere - avrebbero agito perché i genitori di lei non accettavano la relazione. Proprio oggi il perito della procura Marco Valsecchi avrebbe dovuto compiere un approfondimento medico legale sulla traiettoria dei quattro colpi di Beretta cal. 9 x 21 che Tagliata aveva esploso contro il militare, uno dei quali l'aveva raggiunto alla nuca, mentre cercava scampo nel terrazzo di casa. Dopo la notizia della morte è stata quindi disposta l'autopsia.

Tagliata ha ammesso fin da subito di aver colpito i genitori della fidanzata, aggiungendo però che era stata lei a dirgli "spara, spara". La sedicenne nega questa circostanza, e sostiene (in questo caso le due versioni coincidono) che entrambi volevano solo "un chiarimento" con i genitori, contrari alla loro storia d'amore.

Ora la posizione dei fidanzati si aggrava: entrambi diventano indagati per duplice omicidio aggravato, Tagliata anche per porto abusivo di arma da sparo. Il 18enne è rinchiuso nel carcere di Camerino, la ragazza nell'Istituto di pena minorile di Nisida, a Napoli.

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