Cronache

Assunta Almirante: "Donne in politica? Sono delle suddite"

Alla vigilia della festa della donna, la moglie di Giorgio Almirante è intervenuta sul ruolo delle donne politica. "Il suffragio universale fu un evento di spettacolo perché in fondo le donne ieri, come oggi, erano presenti fisicamente ma non mentalmente".

Assunta Almirante: "Donne in politica? Sono delle suddite"

La memoria storica della Destra italiana è ancora lei, donna Assunta Almirante. Alla vigilia della festa della donna, è intervenuta anche lei sul ruolo del sesso debole in politica. "Il suffragio universale - ha detto - fu un evento di spettacolo perché in fondo le donne ieri, come oggi, erano presenti fisicamente ma non mentalmente".

Donna Almirante ricorda perfettamente quel 10 marzo del 1946, quando le donne ottennero il diritto di voto, ma non lo riconosce come giorno "di svoltà per la condizione femminile". "Si preferiva- aggiunge - perché faceva comodo, fare le ancelle. Le donne erano le mamme di casa, mandavano avanti le famiglie e amministravano i soldi dei mariti, ma in realtà non c'era una vera e propria partecipazione, corale intendo, delle donne nella politica e nella rivendicazione dei diritti, opera diciamoci la verità, di poche figure femminili".

"Non c'è stata in Italia una donna che ha fatto veramente da capobanda", aggiunge donna Assunta. Lei, però, si è sempre fatta rispettare come "capo": "Io sono sempre stata un capo famiglia - racconta a LaPresse - In quel periodo dirigevo le aziende agricole e non era una cosa ovvia. Ogni giorno avevo a che fare con gli uomini, uomini che avevano di certo qualche difficoltà a prendere ordini da una donna".

Ovviamente, non che la moglie di Giorgio Almirante affermi che fossero tempi facili. Ma per le donne che volevano, era possibile ritagliarsi uno spazio: "Non mi sono mai sentita messa all'angolo - continua - certamente non era un periodo facile, soprattutto per una donna, perché bisognava lottare con i gomiti per cercare di avere quello che per legge ci spettava. E io però non ho mai scelto una strada di comodo. Insomma ho deciso di non fare l'ancella, ma la capobanda".

E sulle donne di oggi, è spietata: "Oggi diamo l'impressione che siamo presenti, ma se si scava affondo non è così perché il difetto delle donne in realtà è che non indossano mai fino i fondo i pantaloni mentali. Vogliono sentirsi amate, coccolate, rendendosi quotidianamente suddite e non padrone.

E' per questo che spesso raccolgono frutti anche amari".

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