Cronache

Duplice omicidio a Ferrara: marito e moglie uccisi a colpi d'ascia dal figlio

La mattina in cui è avvenuto l'omicidio di Salvatore Vincelli, 59 anni, e la moglie Nunzia Di Gianni, 45, il figlio adolescente della coppia non era a scuola

Duplice omicidio a Ferrara: marito e moglie uccisi a colpi d'ascia dal figlio

Svolta nella notte nell'inchiesta sul duplice omicidio di Pontelangorino, nel Ferrarese.

Come riporta la stampa locale, sono stati fermati il figlio sedicenne della coppia, Riccardo Vincelli e l'amico Manuel Sartori, 17 anni, di Caprile. L'adolescente, che la mattina dell'omicidio non era scuola, è crollato dopo un interrogatorio nella caserma di Comacchio, davanti ai carabinieri del Nucleo operativo lagunare e del pm Giuseppe Tittaferrante. I due giovani hanno condotto gli investigatori sul luogo in cui hanno nascosto l'arma del delitto, un ascia, e i vestiti insaguinati.

Le vittime del duplice omicidio sono una coppia proprietaria del ristorante "La Greppia" di San Giuseppe di Comacchio. Salvatore Vincelli, 59 anni, e la moglie Nunzia Di Gianni, 45, erano originari di Torino dove vive l'altro figlio di 25 anni. Il movente del delitto sarebbero i rimproveri per il cattivo rendimento scolastico. Per porre fine alle discussione, riporta TgCom24, Riccardo ha quindi assoldato l'amico, promettendogli mille euro, ottanta dei quali corrisposti, per uccidere i genitori. A compiere materialmente il delitto è stato l'amico: tra la mezzanotte e le sei di martedì è entrato nella camera da letto passando da una porta finestra, lasciata aperta dal figlio, e con l'ascia ha colpito alla testa prima il padre e poi la madre. Poi ha chiamato l'amico per spostare i corpi nel canale e denunciare successivamente la scomparsa. I due giovani non sono però riusciti a portare a termine il loro piano e quindi hanno provato a trovare una soluzione alternativa. Le loro versioni era sembrate subito contraddittorie.

La casa è stata trovata in ordine e non c'erano oggetti o soldi che mancavano. Non sono stati inoltre notati segni di scasso su porte o finestre, dunque chi ha ucciso la coppia è entrato in casa senza problemi. I due coniugi sono stati trovati in stanze diverse, lui in garage e lei in cucina, col cranio fracassato e un sacchetto di plastica in testa. La coppia però è stata uccisa nella camera da letto e i corpi sono stati poi spostati nei due diversi luoghi della casa.

Leggi: La messinscena del figlio e dell'amico

Commenti