Si può rendere ancor più personale un prodotto già personalissimo? Perché diciamolo: con il nuovo MacBook lo scopo di Apple era proprio questo. Noi l'abbiamo avuto in prova per una decina di giorni è il risultato è stato ovviamente positivo, seppur con qualche riserva per il particolare che più ha fatto parlare di sé: quell'unica presa Usb-C che fa tutto e di più. Ma è sempre unica. E comunque: innanzitutto per la prova abbiamo scelto il colore Gold, perché naturalmente non potevamo non farci notare. Eppure, non ci credereste, è tutt'altro che kitsch: rende il MacBook ancora più unico. Dopodiché sono le dimensioni che contano, soprattutto lo spessore. Che grazie appunto al fatto che di presa ce n'è una sola (oltre al jack per l'auricolare) è ridotta nella parte minima a soli 13 millimetri. Una roba da pazzi. Il tutto anche perché la batteria è stata divisa in tanti fogli posti «a terrazze» e dunque non c'è bisogno d'altro spazio. Insomma: lo prendi in mano, senti il suo peso sotto il chilo (907 grammi), lo apri per vedere il suo schermo Retina da 12 pollici (risoluzione 2304x1440 pixel) e te ne innamori. E soprattutto lo senti già tuo appena tocchi la tastiera, che con quel nuovo meccanismo a farfalla, fa partire le lettere sul video senza neanche sentire rumore e movimento. Insomma davvero un gioiello, arricchito dal trackpad Force Touch che reagisce a seconda della pressione delle dita. Fantastico.
Se non fosse che, come capita in tutti gli innamoramenti, non è che proprio tutto sia perfetto: il processore Intel Core M a 1.1 Ghz non aiuta ad esempio chi vuol fare del suo notebook uno strumento davvero professionale, ma in fondo non è per questo che è nato MacBook. Più difficile per ora risolvere il problema della presa unica, che costringe ad avere un adattatore per collegare chiavette o accessori via Usb tradizionale (senza poter caricare nel frattempo il laptop), segno che Apple ha pensato il suo gioiello per un'era completamente wireless. Un'era che arriverà presto ma che per ora, soprattutto da noi, è ancora un po' lontana.
Per cui alla fine il giudizio è chiaro: il MacBook è un computer da sogno e chi lo acquista non se ne pentirà, nonostante il prezzo che parte da 1499 euro. Perché non è che lui è troppo avanti. Siamo noi che siamo ancora un po' indietro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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