Ecco i "Pochos" La prima squadra gay di Napoli

Sono prima di tutto tifosi del Napoli e fan di Lavezzi. Cecchi Paone: "Assurdo che i gay siano costretti ad andare all'estero per avere riconosciuti i loro diritti"

Ecco i "Pochos" La prima squadra gay di Napoli

Si chiamano Pochos, perché sono prima di tutto tifosi del Napoli e fan di Lavezzi. Sono la prima squadra gay di Napoli che si è presentata alla città in un incontro al quale sono intervenuti anche Alessandro Cecchi Paone, l’ex calciatore del Napoli Gianni Improta e l’assessore comunale allo Sport Giuseppina Tommasielli.

Il 23 febbraio i Pochos faranno il loro esordio in un torneo organizzato a Firenze proprio per celebrare l’arrivo di Napoli nel novero delle città che hanno una squadra gay e che combattono l’omofobia nel mondo del calcio.

"L’Inghilterra conservatrice riconosce le unioni gay ed evidenzia che la laicità non è né di destra né di sinistra. Laicità significa libertà. E un Paese che si ostina a negare il riconoscimento dei diritti della persona è un Paese che ha un deficit di libertà", ha dichiarato Riccardo Nencini, segretario nazionale Psi.

Cecchi Paone definirsce "assurdo che i gay italiani siano costretti ad andare all’estero per vedersi riconosciuto un diritto che ha acquisito piena cittadinanza in tutte le democrazie avanzate".

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