Edison illumina la Scala ​grazie alle fonti rinnovabili

Edison compensa il fabbisogno energetico del Teatro alla Scala di Milano attraverso i suoi parchi di produzione rinnovabile. E, anche quest’anno, si conferma il connubio tra le due eccellenze italiane in campo di energia e cultura, grazie ai nuovi interventi di efficientamento energetico agli impianti illuminotecnici

Edison illumina la Scala ​grazie alle fonti rinnovabili

Edison conferma la storica collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano, rinnovando il suo impegno volto alla sostenibilità. L'azienda energetica leader in Italia permetterà di azzerare le emissioni della serata speciale del 7 dicembre 2020, garantendo l’intero fabbisogno energetico dello spettacolo grazie all’impiego del suo parco rinnovabile. Un’azione che si inserisce nell’impegno per un futuro più pulito e sostenibile, basato sull’uso efficiente dell’energia e sul ricorso alle energie rinnovabili, al fine di abbattere le emissioni di anidride carbonica legate all’attività dell’uomo.

Rinviati i festeggiamenti di Prima Diffusa. Quest'anno, a causa della pandemia da coronavirus, la manifestazione di Prima Diffusa, che fino allo scorso anno ha permesso di avvicinare il grande pubblico all’arte e al teatro, è stata cancellata e i festeggiamenti del decimo anniversario della manifestazione sono stati rimandati al 2021. Ma, come ha spiegato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, la stagione del Teatro alla Scala verrà inaugurata ugualmente, anche se in un altro modo, "compatibile con il momento difficile e complesso che stiamo vivendo, ma vedrà sempre e comunque il sostegno convinto ed entusiasta del Comune di Milano e di Edison, che per nove anni hanno accompagnato la Prima della Scala portandola in tante zone della città, nei teatri, nelle scuole, nelle carceri, creando quelle occasioni di felicità condivisa che hanno fatto della Prima un momento di gioia per tutta la città". La Prima verrà sostituita con un concerto a porte chiuse, dal titolo A riveder le stelle, in cui si alterneranno 24 delle più grandi voci dei nostri tempi, accompagnate da ballerini e orchestra.

Laboratorio Teatro alla Scala

La collaborazione tra lo storico teatro e l’azienda energetica risale alla fine dell’Ottocento, quando la Scala venne illuminata elettricamente per la prima volta, in occasione della Prima del 1883. Quel giorno, le lampade a gas vennero sostituite da quelle elettriche: fu l’inizio dell’unione tra l’eccellenza italiana dell’energia e quella dell’arte, che ancora oggi prosegue in un clima di sviluppo sostenibile e di attenzione all’ambiente. Negli ultimi 10 anni, infatti, il ricorso a fonti rinnovabili per la Prima ha permesso di evitare l’emissione nell’aria di oltre 630 tonnellate di CO2.

Non solo. Negli ultimi anni, sono stati apportati numerosi interventi, volti a migliorare l’efficienza energetica, grazie a nuove tecnologie. Gli ultimi cambiamenti messi in atto risalgono alla seconda metà di quest’anno, quando sono stati portati a termine i lavori di rinnovamento degli impianti di illuminazione nel foyer, nei ridotti e nei corridoi d’accesso ai palchi del Teatro alla Scala e presso il teatro prove Abanella. Inoltre, è stato migliorato il sistema di illuminazione, che ha portato a una riduzione dei consumi elettrici di oltre l’80% negli spazi del Teatro alla Scala e di oltre il 50% per il Teatro Abanella.

Lo scorso anno, gli interventi avevano riguardato l’efficienza energetica dei Laboratori del Teatro alla Scala, dove era stato sostituito l’impianto di illuminazione, con l’introduzione di 112 corpi illuminati con Led, dotati di un sistema di gestione e controllo wireless, che ha permesso una riduzione dei consumi di oltre il 60%. Inoltre, il nuovo sistema ha permesso di evitare l’emissione di 34 tonnellate di CO2 annuali. Nel 2018, invece, i lavori avevano interessato il Museo Teatrale alla Scala, dove era stato realizzato un nuovo sistema di illuminazione.

Laboratorio Teatro alla Scala

Tutti interventi che hanno permesso di portare avanti il percorso di sostenibilità iniziato da Edison, in collaborazione con il teatro milanese. "Impegno e responsabilità sono due dei valori guida che ispirano l’agire di Edison- ha precisato Cristina Parenti, External Relations & Communication Edison- In quest’anno segnato da tante gravi emergenze abbiamo continuato a essere concretamente vicini alle comunità e ai territori in cui operiamo, facendo il nostro lavoro. Con il Teatro alla Scala, cui ci lega una collaborazione ultracentenaria, abbiamo ulteriormente rafforzato il suo percorso volto alla sostenibilità, portando a termine nuovi importanti interventi che consentiranno di esaltare maggiormente la bellezza di questa grande eccellenza culturale italiana". E nonostante la mancanza dei festeggiamenti per il decimo anniversario del progetto col Comune di Milano, "crediamo che con l’impegno e la responsabilità di tutti, cittadini e istituzioni, sapremo valorizzare sempre meglio la bellezza e l’arte che ci circondano".

Una collaborazione, questa con il Teatro alla Scala, che si inserisce nella Politica di Sostenibilità di Edison, che abbraccia i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dalle Nazioni Unite, applicandoli concretamente alle sue attività e fissando obiettivi che mirano, tra gli altri, alla valorizzazione delle comunità locali e dei territori e all’utilizzo di fonti

rinnovabili. Un percorso che vede
Edison e il Teatro alla Scala procedere saldamente insieme, in un connubio che da oltre cent’anni unisce l’azienda leader in campo energetico con l’espressione milanese della cultura.

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