"Dipende da Renzi, ma l'esercito italiano è pronto alla guerra in Libia". Il capo di stato maggiore dell' Esercito, generale Danilo Errico, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Ed emerge che l'Italia è pronta a intervenire militarmente in Libia: "Se il governo dovesse dare il via" a un intervento in Libia, "noi siamo pronti". "Ci sono azioni diplomatiche in corso - spiega Errico al Corriere della Sera - la situazione è complessa, si sta cercando la costruzione di un consenso internazionale e ogni decisione dipenderà da questo consenso". Alla domanda su quali forze l'Italia potrebbe mettere in campo, il generale risponde: "il tipo di intervento determinerà impiego, armamento, addestramento e composizione delle forze".
"Io - continua Errico - posso solo assicurare che cercheremo di fare ciò che ci sarà chiesto". Il capo di stato maggiore parla anche di Strade Sicure ed Expo: "In questo momento impieghiamo 3.500 uomini, di cui 200 che pattugliano la Terra dei fuochi in Campania. Si prevede di arrivare a 4.800 uomini e per l'Expo ci saranno altri 600 uomini dedicati solo alla manifestazione milanese". Sull'adeguatezza delle regole di ingaggio risponde: "Le modalità di intervento dipendono dalle prefetture e non sono tutte uguali, variano da presidio a presidio e sono concordate con le autorità di pubblica sicurezza.
Se il Giubileo richiederà un impegno supplementare siamo pronti a fare ciò che ci verrà chiesto". Errico non vuole credere a nuovi tagli alle forze armate: "Confido nel fatto che, se ci assegnano un compito, mi daranno le risorse necessarie per svolgerlo, anche in questo momento di crisi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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