Il "fattore nonni" al servizio della nazione

Mario Draghi, alla domanda se si candida a presidente della Repubblica, ha risposto che egli è un nonno e uomo delle istituzioni

Il "fattore nonni" al servizio della nazione

Mario Draghi, alla domanda se si candida a presidente della Repubblica, ha risposto che egli è un nonno e uomo delle istituzioni. Ha molti meriti. Dieci anni fa, come presidente della Banca Centrale europea che ha salvato l'euro, ed ora come capo del governo, che - nella guerra al Covid - ha fatto sì che l'Italia sia il modello per gli altri Paesi. E affronta Omicron con maggior potenza di intervento. Ora, a queste due medaglie al merito ne aggiunge una terza, a me particolarmente cara, quella per aver posto all'attenzione il ruolo dei nonni nella nostra società. Quando ne ho scritto sul Giornale (e non c'era il Covid) avevo parlato dell'ampiezza del ruolo dei nonni per i nipoti. Innanzitutto come supplenti dei genitori, impegnati nel lavoro, che spesso, quando sono assenti, li affidano a loro. E sono i nonni che spesso accompagnano i nipotini all'asilo e poi a scuola. Dai nonni, i nipoti nati negli anni 2000, imparano come era il mondo quando non c'era il web: si leggevano i libri, i saggi e i giornali scritti, si scriveva in italiano. Dai nonni i nipoti imparano come eravamo, quali sono le nostre radici, le nostre tradizioni. Chiusi in casa per il Covid, i bambini hanno avuto il conforto dei nonni, i loro racconti, il gioco con loro. Dopo le vaccinazioni, che i nonni hanno fatto per primi, per tre dosi, i bambini ora stando con loro sono in un rifugio sicuro. E con un calore umano che li compensa delle limitazioni dovute al fatto di non potersi svagare coi coetanei come nei tempi normali. Per i nipoti più grandi, ciò li compensa - in parte - di aver dovuto fare la scuola a distanza. E qui sorge la domanda sui nonni, al servizio delle istituzioni, come candidati alla presidenza della Repubblica. Salvo mio errore - i candidati al Quirinale Mario Draghi e Silvio Berlusconi sono due nonni. Draghi e sua moglie Serenella Cappello hanno avuto due figli, Federica e Giacomo, da cui due nipoti. Silvio Berlusconi ha 5 figli: Pier Silvio ne ha a sua volta tre, Marina due, Barbara cinque, Eleonora tre e Luigi uno. In totale Silvio Berlusconi ha ora 14 nipoti ed è appena diventato bisnonno. Il leader del Pd, Enrico Letta, ha solo 55 anni, si è sposato nel 2003, e il figlio maggiore ha 14 anni.

Paolo Gentiloni, altro candidato del Pd, ha 67 anni e potrebbe esser nonno. Si è sposato nel 1988 con Emanuela Mauro, architetto, ma non hanno figli. Solo Draghi e Berlusconi sono nonni con nipoti quindi e pertanto possono dare istruzioni a Babbo Natale.

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