Fermo, migrante pesta quattro donne. Nigeriano verrò solo trasferito

Lo straniero, già noto per essere soggetto estremamente pericoloso, ha aggredito le donne dopo una accesa lite nata per futili motivi. In preda alla furia, si è impossessato di un lungo coltello da cucina, prima di essere disarmato dai carabinieri intervenuti sul posto

Fermo, migrante pesta quattro donne. Nigeriano verrò solo trasferito

Ha aggredito con estrema violenza quattro donne ospiti, come lui, di un centro d'accoglienza di Monte Urano (Fermo), facendole finire in ospedale.

Il responsabile è un nigeriano non nuovo a simili episodi, un soggetto molto aggressivo e ritenuto particolarmente pericoloso all'interno della struttura. Come riportato dalla stampa locale, a scatenare la furia dell'africano durante la serata dello scorso venerdì sarebbe stata una lite nata per futili motivi. Da una parte le 4 ragazze, dall'altra il nigeriano che, stanco di discutere, si è improvvisamente scagliato contro li loro, aggredendole con brutale violenza.

Prima i pugni, gli schiaffi ed i calci, poi l'uomo si è impossessato di un lungo coltello da cucina, scatenando il panico tra le persone accorse per cercare di separare i litiganti e riportare la calma. Provvidenziale l'intervento dei carabinieri di Monte Urano, Porto Sant'Elpidio e Fermo, allertati prontamente dai dipendenti della struttura d'accoglienza.

I militari sono riusciti a disarmare l'africano ed a far cessare la situazione di pericolo, permettendo così agli operatori del 118 di intervenire in soccorso delle donne ferite. Trasportate al pronto soccorso dell'ospedale di Fermo, le ragazze hanno ricevuto una prognosi di 7 giorni da parte del personale medico di turno, a causa delle lesioni riportate durante il pestaggio.

Per quanto riguarda il

violento nigeriano, gli unici provvedimenti presi di cui si abbia notizia sono relativi al divieto di avvicinamento nei confronti delle quattro vittime e l'allontanamento dalla struttura di cui era ospite.

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