Cronache

«Ford apre ai suoi clienti il mondo Vignale»

RomaPassare da una good company a una great company : è questo il compito affidato a Mark Fields che da circa un anno è alla guida di Ford Motor Company ereditando dal suo predecessore Alan Mulally una società in buona salute, che ha superato la crisi senza dover ricorrere ad aiuti governativi. «Fields ha lavorato otto anni a fianco di Mulally, adesso deve assicurare al gruppo continuità nello sviluppo del piano one Ford , che rimane fondamentale - spiega Gaetano Thorel, responsabile marketing di Ford Europa - ma Mark è anche un grande innovatore e ama le sfide, come quella di costruire in alluminio il pick-up F150 (da anni il veicolo più venduto in Usa, ndr ), una scelta coraggiosissima per un modello prodotto in 700mila unità l'anno che gli automobilisti stanno premiando». Fields è anche il manager delle grandi aperture verso i giganti della Silicon Valley per consentire alle auto con l'ovale blu di essere al top in fatto di connettività, già oggi ben rappresentata da Ford Sync e AppLink: è l'anticamera della guida autonoma, la svolta verso l'auto che fa tutto da sola? «Penso che l' autonomous drive sia più che altro una sana provocazione di Google e soci indirizzata ai costruttori storici - afferma Thorel -: una provocazione che spinge verso una connettività sempre più estesa, indispensabile per conquistare i più giovani, una sfida a cui Ford ha dimostrato di saper rispondere». One Ford ha contribuito a creare una gamma di modelli globali, ma si può parlare di un unico grande mercato mondiale? «Assolutamente no, perché le peculiarità, per esempio, di quello Usa e di quello europeo sono completamente diverse - risponde Thorel -: in Usa la crisi è definitivamente alle spalle, cosa che non si può dire dell'Europa dove coesistono Paesi con fiscalità diverse e, a differenza di quanto accade Oltreoceano, le auto premium valgono il 30% del mercato». É un ricco banchetto al quale i costruttori generalisti vorrebbero partecipare ma, come precisa Thorel, «non si tratta di attaccare i brand premium, bensì di conquistare i clienti che possiamo chiamare near premium e che vogliamo attrarre con le performance (St, Rs e Mustang, ndr ), con una gamma completa di Suv che presto potrà contare su Edge e sul programma luxury che abbiamo chiamato Vignale e che debutta con Mondeo».

Tinte esclusive, materiali raffinati, motorizzazioni potenti, accessori griffati e un servizio riservato: sono le linee guida del «mondo Vignale». «Decisivi per il successo della nuova linea di prodotto saranno i 500 FordStore in fase di realizzazione in Europa - puntualizza Domenico Chianese, ad di Ford Italia - e da noi i FordStore sono già 25 e saliranno a 35 entro il 2016. All'interno il cliente troverà una Vignale Lounge, fortemente caratterizzata, dove sarà accolto dal Vignale relationship manager che gli farà capire l'esclusività dell'esperienza che sta vivendo».

L'assistenza tramite il servizio Vignale OneCall sarà attivo 24 ore su 24, tutto l'anno.

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