Un cittadino albanese di trent'anni è stato fermato dalla polizia all'aeroporto di Catania. L'uomo è stato trovato in possesso di documenti falsi dall'anti-terrorismo. Per la stessa ragione era stato fermato lo scorso 13 gennaio a Malpensa, mentre cercava di imbarcarsi su un aereo diretto a Londra.
Durante la perquisizione, le forze dell'ordine hanno trovato una chiavetta Usb, su cui c'erano fotografie che mostravano l'uomo in compagnia di un'altra persona, con un kalashnikov in mano.
Dopo gli attacchi terroristici di Parigi, l'Italia ha intensificato i controlli e le nuove misure saranno oggi in consiglio dei ministri. Si stanno valutando anche nuove espulsione, con quaranta persone sotto controllo tra Lazio, Lombardia e Campania, perché "sospette".
L'Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Unione Europea, Federica Mogherini, ha chiarito che nel futuro sarà necessaria "la condivisione delle informazioni e dell'intelligence" tra i Paesi e auspicato che Bruxelles si pronunci a favore delle "norme sul passenger names records", ovvero sulla registrazione di quanti salgono a bordo dei voli.
SIAMO DAVVERO NEL MIRINO DEL TERRORISMO ISLAMISTA? Chi sono i jihadisti europei? Quali sono i
loro santuari nel cuore dell’Europa? Quali le loro basi più pericolose a poche ore d’aereo da noi? Chi li finanzia? Chi li arma? Vogliamo scoprirlo con un nuovo reportage. SOSTIENI IL REPORTAGE QUI www.gliocchidellaguerra.it- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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