Francesi all'avanguardia nel taglio di consumi e CO2

I motori BlueHdi equipaggiano gran parte della gamma, dalla compatta 208 all'ammiraglia 508. Obiettivi ambiziosi

Francesi all'avanguardia nel taglio di consumi e CO2

Con una media ponderata di 111,2 g/km di CO2 registrata a fine maggio 2014, contro i 115,1 g/km nel 2013, Peugeot si colloca sul podio europeo dei marchi più virtuosi e permette al Gruppo Psa Peugeot-Citroën di conquistare la leadership del Cafe (Clean Air For Europe). L'obiettivo, per il 2020, è di raggiungere un consumo di 2 litri/100 km, quello che oggi fa già registrare il veicolo dimostrativo Peugeot 208 Hybrid Air L esposto al recente Mondial dell'auto di Parigi. L'ambizioso traguardo si raggiunge però a tappe, ognuna delle quali rappresenta un importante progresso, come dimostra l'evoluzione della famiglia dei motori tre cilindri a benzina Pure Tech che adesso si arricchisce delle versioni turbo da 110 e 130 cv montate sulla Peugeot 308 «Car of the Year 2014». Finora equipaggiata di un cambio manuale a 6 marce, la Peugeot 308 1.2 PureTech 130 Stop&Start è adesso disponibile anche con il nuovo cambio automatico a 6 rapporti Eat6 (At6 III), che può essere manovrato attraverso i paddle al volante ( in opzione con il Driver Sport Pack).nQuest'applicazione è il primo abbinamento tra il sistema Stop & Start della Casa del Leone e un cambio automatico su una motorizzazione benzina. Già associato ai motori della serie 2.0 BlueHdi, l'Eat6 (Am6 III), è progettato e sviluppato insieme ad Aisin Aw, primo produttore mondiale di cambi automatici, con un livello qualitativo ineguagliato.

Questa trasmissione automatica offre un comfort di utilizzo di alto livello: rapidità e fluidità dei passaggi di marce con la tecnologia Quick Shift e gestione morbida dell'inserimento grazie a un convertitore ottimizzato. Il rendimento è stato ottimizzato grazie alla riduzione degli attriti interni e all'utilizzo di convertitori bloccabili che evitano gli slittamenti. Così equipaggiata, la 308 1.2 PureTech 130 S&S EaT6 registra dunque consumi a partire da 4,9 litri/100 km e 114 g/km di CO2 che rappresentano un risparmio di 2 litri/100 km e 45 g/km di CO2 rispetto al modello che sostituisce, l'1.6 Vti 120 Bva. Ancora più parsimonioso ed ecologico è il motore turbo 1.2 PureTech 110 S&S con il quale la compatta francese fa segnare un consumo medio di 4,6 litri/100 km e 105 g/km di CO2. Sul fronte diesel la sfida di Peugeot ha invece il suo punto di forza nella tecnologia BlueHdi che le ha permesso di rispettare i limiti fissati nella normativa Euro6 con un anno di anticipo.

I motori BlueHdi equipaggiano già gran parte della gamma delle vetture Peugeot, dalla compatta 208 all'ammiraglia 508, e in molti casi sono accoppiati alla nuova trasmissione automatica realizzata insieme ad Aisin. Con l'1.6 BlueHdi da 120 cv la 208 consuma appena 3,6 litri/100 km (94 g/km di CO2), mentre il 2.0 BlueHdi 150, montato sulla nuovissima 508, consente all'ammiraglia di consumare appena 4,1 litri/100 km.

La tecnologia Blue Hdi, grazie all'esclusiva associazione tra la Scr (Selective Catalytic Reduction) e il Fap con additivo, permette ai motori turbodiesel Peugeot di nuova generazione di ridurre gli ossidi di azoto (Nox) fino al 90%, e di ottimizzare le emissioni e i consumi, continuando ad assicurare l'eliminazione del 99,9% del particolato.

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