Cronache

Francia sinagoghe e moschee più protette delle chiese

I luoghi di culto islamici e quelli di fede ebraica vengono presidiati regolarmente, dopo gli attacchi del 2012, dalla polizia. Meno le chiese che sono 45000 in Francia

Francia sinagoghe e moschee più protette delle chiese

Dopo gli attentati di chiara matrice islamica a Tolosa e Montauban del 2012, che portarono all’uccisione di tre militari e 4 civili di religione ebraica il governo decise di schierare agenti a protezione di 700 scuole ebraiche e sinagoghe e alle 1.000-2.500 moschee come parte delle operazioni Sentinel. Meno protette, visti i numeri (45.000 chiese cattoliche, 4.400 protestanti, 2.600 evangeliche e 150 ortodosse) i luoghi di culto cristiani nelle loro diverse articolazioni. Gli attentati di Tolosa e Montauban del marzo 2012 hanno portato alla morte di tre militari e di quattro civili di religione ebraica nella regione dei Midi-Pirenei. In totale sono state uccise sette persone e ferite cinque di cui quattro in maniera grave.

ll primo attacco ha avuto luogo l'11 marzo, quando un paracadutista francese è stato ucciso da un colpo di pistola a Tolosa. Il secondo attacco risale al 15 marzo del 2012 quando furono uccisi due soldati in uniforme e ne è rimasto ferito gravemente un altro in un centro commerciale di Montauban. Il 19 marzo, quattro persone, tra cui tre bambini, sono state uccise all'entrata di una scuola ebraica di Tolosa. Mohammed Merah, 23 anni, franco-algerino di fede musulmana è stato identificato come l'autore degli attentati. Inoltre nell'aprile 2015 lo studente algerino 24enne, Sid Ahmed Ghlam aveva inserito la chiesa di Villejuif in una lista di luoghi di culto cattolici da colpire nella regione di Parigi.

L’algerino è stato successivamente arrestato dopo aver ucciso una maestra di fitness, Aurelie Chatelain.

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