La stangata del gelo: occhio a queste temperature

Punte fino a -22 gradi sulle montagne dell'Alto Adige, -16 in Abruzzo e sottozero gran parte del Centro-Nord: ecco il gelo lasciato in eredità dall'aria polare. E non è finita qui

La stangata del gelo: occhio a queste temperature

Dopo l'ondata di maltempo che ha provocato le prime abbondanti nevicate di stagione anche a quote basse su Alpi e Appennini, a farla da padrone adesso sono freddo e gelo fuori stagione.

Dove si sono toccati i -22

Nelle ultime ore il record di temperatura più bassa è toccato all'Alto Adige dove, la notte scorsa, la colonnina di mercurio è scesa fino a -22 gradi sulla vetta di Cima Beltovo, a 3.328 metri, sopra l'abitato di Solda, nel Sud Tirol. Nonostante si tratti di alta quota, la temperatura è notevolmente più bassa rispetto alle medie stagionali. Il gelo, però, non ha risparmiato nemmeno i paesini pedemontani con il piccolo comune di Sesto Pusteria, sempre in Alto Adige, che ha registrato una minima di ben -16°C. Sottozero anche Bolzano e Merano con -3 gradi all'alba. Ma il gelo non ha interessato soltanto il Nord Italia: la scorsa notte, re delle temperature polari è stato l'Abruzzo dove la stazione meteorologica di Marsia, a circa 1.450 metri, ha registrato ben -17,8 gradi. La nota località sciistica di Campo Felice -16°C e l'Altopiano della Cascina, a soli mille metri, ha toccato un valore di ben -10 gradi.

Gelo anche in città

Come si vede sul grafico pubblicato dal meteorologo Giuliacci, quasi tutto il Centro-Nord italiano è sceso sottozero con punte fino a 3-4 gradi sottozero su Lombardia, Toscana, tra zero e -2 gradi sul resto del Centronord a parte le località costiere che si sono mantenute di poco sopra lo zero. Dopo mesi di mitezza ecco, all'improvviso, l'inverno. Domani "primo dicembre inizierà l’inverno dal punto di vista climatico. E nella prima settimana del mese altre gelate in vista, perché sono attese altre due irruzioni di aria alquanto fredda", scrive il meteorologo.

Da mercoledì torna il maltempo

Infatti, come dicono gli esperti, la tregua dal bel tempo è quasi finita: una nuova perturbazione provocherà maltempo su Sardegna e regioni tirreniche dal pomeriggio del 1° dicembre con nuove piogge, acquazzoni e nevicate a bassa quota. La situazione peggiorerà nel corso della notte e nella giornata di giovedì con nubi e cieli coperti su tutto il Centro-Nord dove le piogge saranno continue ed estese e la neve cadrà intorno ai 7-900 metri sui rilievi alpini. Ancora ai margini Sud e Sicilia dove la situazione sarà migliore fino a venerdì quando la perturbazione si sposterà anche al meridione provocando maltempo per tutto il fine settimana con venti forti, ancora clima freddo e nevicate anche al di sotto dei mille metri.

La tendenza per l'Immacolata

Secondo le ultimissime emissioni dei modelli matematici, in concomitanza della festività dell'Immacolata, un'altra irruzione gelida interesserà il nostro Paese con la neve che questa volta potrebbe fare la propria comparsa in pianura al Nord dove

troverebbe temperature anche al di sotto dello 0, quindi una condizione ideale per cadere e attecchire ovunque. Vista la distanza dall'evento, però, è necessario aggiornarsi nei prossimi giorni.

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