Frosinone, si uccide l'uomo accusato di abusi su figlia di 14 anni. La moglie: "Non sappiamo se era vero"

L'uomo, indagato per pedofili, aveva l'obbligo di portare il braccialeto elettronico

Frosinone, si uccide l'uomo accusato di abusi su figlia di 14 anni. La moglie: "Non sappiamo se era vero"

L'agente della polizia penitenziaria accusato di abusi dalla figlia i 14 anni si è impiccato questa mattina in una vecchia chiesa di Roccasecca. "Sono state dette tante cose non vere. Quello che avete detto eri e l'altro ieri l'hanno portato a questo!, ha commentato la moglie dell'uomo al Gr1. E poi la donna conclude: "Non si sapeva ancora se era vero". La ragazza ha raccontato gli abusi subiti in un tema di italiano: "Sono stata stuprata da papà, la prima volta fu in un giorno in cui non mi sentivo molto bene e non sono andata a scuola. Ogni volta che rimanevo io e lui solo anche solo per cinque minuti risuccedeva fino ad un totale di sei-sette volte", ha scritto.

La madre, inoltre, avrebbe parlato con gli insegnanti di altri problemi avvenuti in passato con la figlia più grande. Nel dubbio, infatti, la donna aveva invitato le due figlie a non passare del tempo da sole con il padre.

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