Cronache

Gatwick: a chi va in Italia la polizia non controlla i passaporti

Volando da Londra a Milano, nessun poliziotto inglese controlla i passaporti dei passeggeri: e se si imbarcassero dei terroristi?

Gatwick: a chi va in Italia la polizia non controlla i passaporti

Nell'aeroporto di Londra Gatwick, i passeggeri diretti in Italia possono arrivare quasi ad imbarcarsi in aereo senza passare dal controllo passaporti.

Sembra uno scherzo ma non lo è: ho potuto verificarlo di persona ieri mattina, rientrando a Milano da Londra. Viaggiavo con il solo bagaglio a mano, quindi avevo effettuato il check-in online, inserendo io stesso i dati del mio documento.

Arrivato in aeroporto, ho dovuto scannerizzare il codice del biglietto ai tornelli elettronici (e nessuno mi ha chiesto i documenti). Quindi sono passato dal metal detector, dove hanno esaminato scrupolosamente il mio bagaglio (ma ancora nessuna richiesta di esibire il passaporto). Sono arrivato indisturbato fino al gate, dove un'impiegata della compagnia aerea ha rivolto uno sguardo frettoloso ai miei documenti, ma solo per controllare che il nome sotto la mia foto coincidesse con quello stampato sulla carta d'imbarco.

Nessun poliziotto ha controllato che la persona che si preparava a decollare non fosse un pericoloso terrorista. Peccato che all'andata, entrando in Inghilterra, il controllo passaporti ci fosse stato eccome, e molto rigido. Avevo dovuto inserire il documento nel lettore ottico, con tanto di identificazione tramite foto dell'iride.

E che in Italia, tanto all'andata che al ritorno, la polizia di Stato mi avesse controllato regolarmente i documenti, poiché il Regno Unito non fa parte dello spazio Schengen e quindi i controlli sono regolarmente in vigore.

Effettivamente sul sito dello scalo londinese - Gatwick è il secondo aeroporto della capitale britannico e il nono in Europa - si spiega che il controllo dei passaporti è "il primo passo per chi atterra a Gatwick". Peccato che la stessa solerzia non sia applicata ai passeggeri in partenza.

Di questi tempi, forse, sarebbe meglio fare un controllo in più che uno in meno.

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