La scusa riferita ai carabinieri di Genova era quella che si trattasse di un pacco regalo destinato alla sua fidanzata, ma in realtà nell’involucro nascondeva della droga.
Protagonista dell’episodio un disoccupato 25enne di nazionalità macedone, personaggio ben noto ai militari, che proprio per questo motivo non hanno abboccato alla sceneggiata. Lo straniero è stato fermato per un controllo mentre aspettava l’autobus ad una fermata del quartiere di Prà. Sono stati i suoi numerosi precedenti a convincere gli uomini dell’Arma ad effettuare un controllo su quel pacco regalo, preparato a regola d’arte. Una bella carta di color rosso, il nastro con fiocco ed una lettera d’accompagnamento con dedica ad una ragazza, che poi gli inquirenti hanno scoperto essere inesistente.
Tutto sembrava architettato alla perfezione, ma il 25enne, anche a causa dei reati di spaccio per i quali era già noto, non è riuscito ad incantare o ad intenerire i carabinieri. “È un regalo per il compleanno della mia fidanzata, un bracciale d’oro”, avrebbe detto ai militari il giovane, come riportato da “GenovaToday”.
Nell’involucro, tuttavia, non si trovava nessun monile, bensì 3 panetti di hashish per un peso complessivo di 300 grammi.
Il macedone, colto in flagrante, è stato pertanto tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Finito dietro le sbarre di una cella di sicurezza, si trova ora in attesa del giudizio direttissimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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