Il giorno dell'Epifania era entrato in stato di coma dopo che un uomo gli aveva sparato al volto, ieri si è risvegliato e ha indicato prontamente il suo aggressore.
L'episodio è accaduto a Crocefieschi, in provicnia di Genova dove Giancarlo Bondanza è stato colpito al volto da un colpo di pistola il 6 gennaio. A sparare è stato Enrico Noli, artigiano di 54 anni, che la sera prima aveva inviato un sms con scritto "non arrivi a domani", probabilmente perché non aveva pagato una calderina.
Quando due mesi dopo si è sveglaito dal coma all'ospedale San Martino di Genova ha fatto immediatamente il nome di Noli su cui si concentravano i maggiori sospetti. L'artigiano infatti, aveva fatto inviare da un'amica il messaggio di minacce perché il suo cellulare non aveva credito.
L'arresto è stato eseguito stamane dai carabinieri mentre Noli ha negato ogni addebito. Il padre del ferito che era in casa al momento dell'aggressione non seppe dare indicazioni particolari agli investigatori ed è morto alcune settimane fa in una casa di riposo.
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