È giallo sul cane Kaos morto avvelenato: non partecipò alle ricerche post terremoto di Amatrice?

L'autopsia conferma la tesi del padrone-addestratore: il cane soccorritore è morto causa della metaldeide, un prodotto chimico usato come lumachicida

È giallo sul cane Kaos morto avvelenato: non partecipò alle ricerche post terremoto di Amatrice?

La morte del cane (eroe?) Kaos sta diventato un mistero. In primis, le cause del decesso: infarto o avvelenamento? In secundis, ha partecipato o meno alle ricerche di vite umane durante le operazioni di salvataggio del terremoto di Amatrice?

Facciamo chiarezza. Per quanto concerne il primo giallo, oggi sono arrivati i risultati delle analisi condotte dall’Istituto zooprofilattico sperimentale "Giovanni Boario" di Abruzzo-Molise: l'autopsia statuisce che a uccidere l’animale non è stato un infarto naturale, bensì la metaldeide, un prodotto chimico in tavoletta che viene usato in agricoltura come lumachicida ma anche come combustibile per il campeggio o inserito nelle razioni da combattimento militari in quanto appunto combustibile per l'accensione di fornelletti. Che l’avvelenamento sia doloso o meno, al momento, non è dato saperlo.

Venendo invece al secondo punto, un post su Facebook del suo padrone Fabrizio Ettorre, che ha accusato ignoti di avergli avvelenato l’inseparabile amico a quattro zampe, sembra chiarire il qui pro quo: "Kaos non era un cane eroe, sono altri i cani eroi, forse lo sarebbe diventato".

L’addestratore, però, aveva raccontato che

il suo cane aveva salvato vite, per cui in molti – per non dire tutti – avevano capito che Kaos venne utilizzato nelle ricerche dopo il sisma del Centro Italia, vista la vicinanza geografica. Così, però, pare non essere.

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