Cronache

Giocano per strada a La casa di carta, ragazzini circondati dai carabinieri

Due ragazzini entusiasti de La casa di carta hanno scatenato il panico a Orbetello travestendosi come i protagonisti della fortunata serie spagnola

Giocano per strada a La casa di carta, ragazzini circondati dai carabinieri

Volevano emulare per gioco le gesta dei protagonisti de La casa di carta ma hanno finito per spaventare i passanti. È successo a Orbetello, dove un gruppo di ragazzini ha seminato il panico nel centro cittadino. Hanno indossato la tuta rossa, coperto il loro volto con la maschera di Salvador Dalì e poi hanno impugnato il mitra giocattolo come se fossero scafati criminali pronti a colpire. Ma forse non immaginavano che il loro gioco avrebbe generato un clima di terrore nella tranquilla cittadina toscana.

A raccontare i fatti è il Tirreno, che rivela come il panico si sia diffuso nel pomeriggio di venerdì a Orbetello, quando i due ragazzini sono usciti di casa vestiti come i popolari protagonisti della seguitissima serie Netflix, della quale sono stati recentemente rilasciati gli ultimi episodi. La serie spagnola è una delle più seguite della piattaforma di Netflix e anche nel nostro Paese ha raggiunto livelli di diffusione molto elevati. È una serie trasversale, amata dai giovanissimi ma anche dagli adulti ed è forse sull'onda dell'entusiasmo, ma probabilmente anche della noia negli ultimi giorni di vacanza prima del rientro a scuola, che due ragazzini hanno deciso di travestirsi come i popolari fuorilegge de La casa di carta, che mettono in piedi un piano per svaligiare la zecca di Madrid.

La vista dei giovanissimi vestiti di rosso, con il volto coperto da una maschera con le sembianze del famoso pittore spagnolo e, soprattutto, dei mitra giocattolo, ha scatenato la paura di alcuni passanti che, allarmati, si sono rivolti alle forze dell'ordine. Pensavano fosse in atto una vera e propria azione criminale, anche considerando che i fatti si sono svolti venerdì 10 settembre, un giorno prima del ventennale dell'attacco alle Torri gemelle di New York. Non avrebbero mai potuto immaginare che, invece, dietro quelle maschere si nascondessero dei ragazzini annoiati.

Ricevuto l'allarme, quattro pattuglie delle forze dell'ordine con a bordo uomini bardati per l'azione, con tanto di giubbotti antiproiettile, sono uscite dalla caserma per recarsi sul posto indicato dai testimoni. Ma per loro è stato facile capire che si trattava solo di un gioco da parte di due ragazzini che, alla vista dei militari, si sono letteralmente arresi e sono scoppiati a piangere.

Una disavventura per il paese ma anche per i giovanissimi emulatori de La casa di carta che, probabilmente, non replicheranno più una simile azione.

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