La giornata di delirio di Hunter S. Thompson tra droghe e alcol

Hunter S. Thompson era un giornalista ed è stato ritratto nel film "Paura e delirio a Las Vegas"

La giornata di delirio di Hunter S. Thompson tra droghe e alcol

Di professione faceva il giornalista, ma la sua vita si evolveva tra due livelli. Da una parte quello professionale, dall'altro quello "fuori dalle regole". Hunter S. Thompson è stato interpretato da Johnny Depp, che lo ha disegnato come un personaggio appassionato di armi, un drogato che era solito rendere più allegra la sua giornata con dell'acido.

Ma nella realtà era forse anche peggio. Tanto che aveva messo nero su bianco la sua giornata tipo: sveglia alle 15 e tanta, tanta droga. Thompson, dopo la sveglia, trangugiava Chivas Regal durante la lettura dei giornali. Si dava al caffé e alla cocaina, assunta all'incirca ogni mezz'ora. Ogni tanto, poi, alternava la polverina magica con la marijuana.

A pranzo cheesburger, patatine, insalata e pomodori. Poi due birre Heineken, due margaritas e un dolcetto affogato rigorosamente nel whisky. Il bello della giornata arriva la sera: alle 20 ancora cocaina, poi alle 22 si passa all'acido. Quando finisce la giornata per la gente "normale", lui cominciaca a scrivere i suoi articoli fino alle 8 di mattina. Ovviamente tra un articolo e l'altro non possono mancare acidi, birra e whisky. L'unica cosa analcolica che beveva era il succo d'arancia, che diluiva durante tutta la giornata.

Alle 6 di mattina, poi, fermava la sua attività lavorativa per un bagno rigenerativo mentre

beveva champagne e mangiava Fettuccine Alfredo. Poi, finito di scrivere, prendeva dei sonniferi per andare a dormire.

Tutta la vita con lo stesso ritmo, fino a 67 anni. Quando il 20 febbraio 2005 si suicidò.

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