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Giovane candidato di Forza Italia alle Comunali insultato: "Sei un fascista"

Parliamo di Davide Longordo, 18 anni compiuti ad aprile, il più giovane candidato alle elezioni Comunali di Ventimiglia, in provincia di Imperia, che appoggia la candidatura a sindaco di Gaetano Scullino

Giovane candidato di Forza Italia alle Comunali insultato: "Sei un fascista"

"Sono candidato nella lista di Forza Italia a sostegno di Scullino. Da quando molti sono venuti a saperlo, hanno iniziato o a far finta di non conoscermi o a darmi del fascista, così a gratis, solo perché sono candidato con un partito di 'destra'". Il suo approccio alla politica non è stato certo dei più sereni.

Parliamo di Davide Longordo, 18 anni compiuti ad aprile, il più giovane candidato alle elezioni Comunali di Ventimiglia, in provincia di Imperia, che appoggia la candidatura a sindaco di Gaetano Scullino (Lista civica Scullino Sindaco), a sua volta appoggiato dal centrodestra unito: Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia.

Così inizia il suo sfogo su Facebook: "Non scrivo mai post di questo genere, spero mi perdoniate lo sfogo - dichiara -. Come molti di voi sanno sono candidato alle comunali che si terranno tra due domeniche. Ancora poco fa una persona, mia coetanea, mi ha scritto 'Una mia amica che è con me, mi ha detto che i fascisti le fanno proprio schifo. Mi trovo molto d'accordo'". Per Davide non resta che rassegnarsi: "Sono cose che non fanno piacere e ti demoralizzano alquanto. Ma è così. Alla fine ti rialzi, ti dai una pulita e continui a correre, cosciente del fatto che tutte queste esperienze ti rendono più forte”.

Solidarietà nei suoi confronti da parte di Andrea Coppola (Lega Giovani): "Quanto denunciato da Davide è di una gravità inaudita: esprimo la solidarietà della Lega Giovani Provincia di Imperia e la mia personale ad un giovane che si è messo in gioco per amore della sua città. So cosa sta passando, perché a me, ai tempi del liceo, è stato riservato lo stesso trattamento.

Sì, mi chiamavano fascista solo perché non allineato al pensiero unico e ignorante solo perché non la pensavo come loro".

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