Coronavirus

Dove servirà il green pass base e dove quello super

Il Consiglio dei ministri ha ampliato la platea dei luoghi in cui sarà necessario esibire almeno il Green pass base ottenuto dal tampone

Dove servirà il green pass base e dove quello super

Il governo stringe ancora le maglie per arginare il contagio da coronavirus in Italia e spingere ulteriormente la campagna vaccinale nel nostro Paese. Nel Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi, 5 gennaio, sono state introdotte nuove norme per accedere a diverse attività che, dal prossimo 1° febbraio e fino al 31 marzo, giorno di scadenza dello stato di emergenza, prevederanno l'ingresso ai soli possessori di Green pass.

In particolare, saranno tenuti a esibire almeno il Green pass base, ossia quello ottenibile mediante tampone, i lavoratori ma anche i clienti di:

  • Banche, poste, Inps, Inail, notaio;
  • Negozi e centri commerciali;
  • Uffici pubblici, Comuni, Regioni e Province.

"Occorrerà avere il Green pass, quindi, quasi dappertutto eccetto per andare a comprare il cibo", ha detto il ministro Renato Brunetta al termine del Consiglio dei ministri, sottolineando che questa introduzione del "Green pass standard per tutti i fruitori dei servizi è un risultato straordinario". Questo è un risultato di compromesso dopo l'opposizione della Lega all'introduzione del super Green pass, riservato solo a vaccinati o guariti. Non servirà il super Green pass dal prossimo 20gennaio nemmeno per i clienti e i lavoratori dei servizi alla persona come estetisti e parrucchieri, dove si era pensato di introdurlo fino al veto della Lega.

Come ha spiegato il ministro Brunetta, chi non dispone del Green pass, nemmeno quello ottenuto tramite tampone rapido o molecolare, potrà accedere esclusivamente ai negozi di alimentari (compresi i grandi store) e alle farmacie. Una stretta imponente del governo davanti al poderoso aumento dei contagi, che al momento non grava eccessivamente sugli ospedali grazie all'ampia porzione di popolazione già vaccinata con almeno 2 dosi. "Anche questo è un grande passo in avanti, che favorirà, ovviamente, la vaccinazione. Ancora una volta il Governo è riuscito a trovare il giusto equilibrio per tutelare la salute dei cittadini, che al 90% hanno già scelto responsabilmente di vaccinarsi, senza mettere a repentaglio il percorso di ripresa e di crescita del Paese", ha dichiarato Renato Brunetta al termine del Consiglio dei ministri.

La nuova stretta si aggiunge a quella che entrerà in vigore il prossimo 10 gennaio, quando il Green pass rafforzato servirà per ogni spettacolo pubblico al chiuso e all'aperto, così come per gli eventi sportivi, cerimonie civili e religiose, pernottamenti in hotel e strutture ricettive, sagre, fiere e centri congressi. Sarà necessario anche per viaggiare su qualunque mezzo pubblico a breve o lunga percorrenza, per mangiare (anche all'aperto) in bar e ristoranti, nei comprensori sciistici.

E poi anche nelle piscine, nei centri natatori, per praticare sport di squadra e fruire dei centri benessere anche all’aperto.

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