Cronache

Un hacker attacca il server Ztl a Napoli: cancellate migliaia di contravvenzioni

Un virus ha attaccato il sistema per le contravvenzioni Ztl di Napoli: migliaia di foto con le inflazioni dei veicoli sono così andate perse

Un hacker attacca il server Ztl a Napoli: cancellate migliaia di contravvenzioni

Un hacker ha colpito nel 2016 il server che gestisce le contravvenzioni per la violazione del divieto di accesso nelle zone a traffico litimato di Napoli e dunque, adesso, migliaia di multe saranno cancellate.

Ma partiamo dall'inizio. Il 5 marzo 2016 un virus ha attaccato il server della Project Automation, una società del settore telecomunicazioni di Monza. Da Napoli non si riescono più a visionare i dati immagazinati e così Palazzo San Giacomo chiama l'azienda lombarda e inizia la procedura di ripristino.

Come riporta il Corriere della Sera, però, la procedura è stata considerata conclusa lo scorso 27 aprile, 13 mesi dopo l'attacco. Dopo il ripristino del server a Napoli si sono accorti che migliaia di foto che immortalavano i veicoli mentre transitavano nelle zone a traffico limitato di Napoli erano state cancellate.

Per la contestazione dell'inflazione è obbligatoriamente necessaria la foto che ritrae l'auto nella zona Ztl. Se la foto manca la multa non può essere fatta, così come deciso da alcune sentenze del 2015. Pochi giorni fa, quindi, la dirigente del Servizio gestione servizi finanziari di Palazzo San Giacomo, Rosaria Rossi, ha annullato con in autotutela i verbali delle zone Ztl privi di foto afferente l'inflazione.

"A seguito dell’accaduto, non essendo non essendo visibili tutti i transiti già verbalizzati, si possono determinare ipotesi di insussistenza della contestata infrazione al codice della strada e nullità del verbale per impossibilità della visione della foto.

l fine di evitare inutili contenziosi, con ulteriori aggravi economici di spesa per l’Ente, è opportuno, quando non ci sia la possibilità di porre in visione la foto della rilevazione dell’infrazione, richiedere al prefetto l’archiviazione del verbale, che deve essere annullato in autotutela dall’ufficio Ztl", ha scritto nel provvedimento sottolineando che l'attacco hacker è stato "effettuato con forza bruta".

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