Cronache

I rom cambiano look e prendono d'assalto le stazioni

Alla stazione di Roma Termini i nomadi si confondono tra la folla vestiti da "bravi ragazzi" e con il badge al collo. Così mettono a segno furti e borseggi

I rom cambiano look e prendono d'assalto le stazioni

Immaginatevi di essere alla stazione di Roma Termini alle 10:00 di lunedì mattina, in attesa che arrivi sul binario il treno per Milano. Lo scenario che si presenta davanti agli occhi sa di inquietante e caotico. Tra la folla che aspetta con valige di dimensioni abnormi, turisti intenti a controllare orari, a chiedere informazioni, a destreggiarsi tra borsette e borsoni, ci sono loro: i rom, pronti a entrare in azione. Con la differenza che qui, non li riconosci.

Li confondi tranquillamente nella mischia: ben vestiti, puliti, ordinati, con tratti somatici che quasi sembrano irriconoscibili. Le persone non notano la loro presenza. Ti accorgi che te ne sta passando una a fianco perché un vigilante delle Ferrovie dello Stato la segue e da dietro e intima: "Signorina, la finiamo?". Se proviamo a fissare meglio quella ragazzina che avrà sui 16 anni ci accorgiamo che dietro a quei vestiti firmati, jeans, polo blu casual con la scritta "Italia" e le scarpe alla moda, sta cercando di raccattare soldi infastidendo i turisti. Il vigilante sembra averci fatto il callo, e' impotente, e pochi metri più in là la ragazzina si rimette all'opera con fare gentile e pacato.

È il nuovo volto dei nomadi che assalgono le partenze e gli arrivi dei treni alla stazione di Roma Termini. Proviamo a seguirne un altro, ben vestito anche lui, minorenne, camicetta a quadri, capelli in ordine, pantalone e scarpe firmate. Ma con un distintivo in più: un nastro al collo blu con tanto di badge e la scritta ovunque "Italia". La tecnica che mettono in atto e' semplice: puntano la turista cinese o tedesca, la seguono facendole delle moine per offrirsi a portare i bagagli, sventolano il nastro con il badge in vista e il gioco e' fatto. E potete stare sicuri che non mollano la preda. Ti prendono per sfinimento, e per non essere più pedinato, una moneta la devi allungare. Ma non sono dipendenti delle Ferrovie dello Stato, non fanno parte di nessuna cooperativa, non hanno nessun ruolo lavorativo all'interno della stazione. Appena si ferma il treno, senza invadenza e predisponendosi ciascuno per ogni vagone, aiutano la gente a tirare giù i bagagli dai convogli e poi li "scortano" fino all'uscita della stazione. In cambio? Soldi. Tanto gli stranieri, se sai fare bene il mestiere, li freghi.

Queste sono le nuove tendenze dei nomadi a Roma, e chissà se anche a Milano, soprattutto con l'evento Expo in corso, adotteranno questo nuovo look e queste sembianze da "bravi ragazzi" per fare cassa.

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