
Due giorni dopo il sequestro preventivo di 1,2 miliardi di euro a Emilio e Adriano Riva, la Guardia di Finanza ha portato a termine altre operazioni legate al caso Ilva.
In azione sia a Milano che a Taranto, le fiamme gialle hanno bloccato beni mobili e immobili e disponibilità economiche per un totate di 8,1 miliardi di euro.
I provvedimenti hanno riguardato la famiglia Riva e interessano tanto l'Ilva quanto la Rivafire spa. I sequestri di oggi, come previsto nella legge 231, non bloccheranno la produzione dell'acciaieria di Taranto e non metteranno a rischio i posti di lavoro.
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