Imperia, penitenziaria costretta ad anticipare spese traduzioni detenuti

Ieri il casus belli, quando - a detta di Pagani -gli agenti che dovevano tradurre a Teramo due detenuti di Imperia, avrebbero dovuto anticipare le spese di viaggio, necessarie per il servizio istituzionale, compresi i pasti

Imperia, penitenziaria costretta ad anticipare spese traduzioni detenuti

"Gli agenti della polizia penitenziaria di Imperia sono costretti ad anticipare i soldi per le traduzioni dei detenuti". E' un grido di allarme quello lanciato da Fabio Pagani, il segretario regionale ligure del Uil-Pa Polizia Penitenziaria. Ieri il casus belli, quando - a detta di Pagani -gli agenti che dovevano tradurre a Teramo due detenuti di Imperia, avrebbero dovuto anticipare le spese di viaggio, necessarie per il servizio istituzionale, compresi i pasti.

"Le carceri sono sull'orlo del precipizio - avverte Pagani -. Non solo. E' dallo scorso mese di settembre, che dobbiamo combattere con il ritardato pagamento delle missioni e dello straordinario ed ora si aggiunge anche questa nuova tegola".

Aggiunge Pagani: "la situazione di grave criticità finanziaria sta iniziando a coinvolgere l'aspetto della sicurezza dei penitenziari e del diritto alla difesa dei detenuti che devono essere tradotti. A breve, macheranno pure i soldi per il carburante, mentre quelli per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli in molti Istituti della regione Liguria sono già esauriti. Numerosi mezzi, infatti, sono fermi da mesi in attesa di essere riparati".

A preoccupare sono anche le notizie degli ulteriori tagli alla spesa pubblica: "E' da mesi, che denunciamo la gravità della situazione dei penitenziari liguri.

Manca di tutto: dalla carta per le fotocopiatrici, all'inchiostro per le stampanti; dalla manutenzione delle strutture, al minimo indispensabile per assicurare decorose condizioni igienico sanitarie e più in generale di esecuzione della pena".

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