Con un post su Facebook aveva definito i veneti "indegni e indecenti". Ora il Comune di Rocca Pietore (Belluno) ha deciso di chiedere alla turista un milione di euro di danni.
Lo scorso autunno, il paesino di Rocca Pietore era stato colpito dalla tempesta che devastò i boschi di tutto il Nord Est. Pochi mesi dopo, la donna, sul suo profilo social, ha tuonato contro gli abitanti. "Siete semplicemente indegni e indecenti. A tre mesi dalla frana pensate solo a prendere i soldi del parcheggio...", ha scritto la donna.
"Popolazione di lazzaroni e assistenzialisti. Piegate la schiena a lavorare - ha continuato la turista -. Merde. La mentalità è marcia".
Subito è arrivata la replica del governatore del Veneto. "Sono esterrefatto, non c'è il minimo rispetto per chi ha visto il proprio paese distrutto e i boschi spazzati via dalla furia del vento - ha replicato su Facebook Luca Zaia -. Vorrei elencare alla signora i miracoli compiuti dalla popolazione bellunese in pochi giorni, dall'acquedotto riparato in tempi record alle strade sgomberate, a tutto il resto. Ma forse non ne vale la pena, per chi riesce ad esprimersi in questo modo".
La causa
Come spiega il Gazzettino, ora l'amministrazione comunale ha deciso di usare il pugno duro contro la turista che ha offeso abitanti e territorio. "Parole inaccettabili per i miei cittadini e il territorio profondamente feriti dalla tempesta - ha affermato il sindaco Andrea De Bernardin -.
Da qui la decisione di difendere il nostro buon nome con una causa penale e una civile. Ritengo che siano le punizioni giuste per un leone da tastiera contro cittadini in ginocchio per un evento che è stata una vera e propria catastrofe ambientale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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