Cronache

Ipovedente muore per un boccone troppo grande, indaga la procura

Marco De Vallier, 41 anni, è morto per occlusione delle vie aeree: un boccone di carne (forse troppo grande) avrebbe finito con il soffocarlo rendendo vani gli interventi del personale della trattoria per salvarlo

Un primo piano di Marco De Vallieri
Un primo piano di Marco De Vallieri

Si era recato in un ristorante del centro di Bologna per passare una serata a tavola con gli amici. Durante la cena però, ha accusato dei problemi respiratori: colpa di un boccone troppo grande, che ne avrebbe causato il decesso per occlusione delle vie aeree. A seguito dei primi riscontri, il pubblico ministero ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia sulla salma, per fare definitivamente chiarezza su come siano andate le cose. Di certo c'è che Marco De Vallier, quarantunenne ipovedente, ha perso la vita nel corso di un momento conviviale in amicizia tramutatosi d'improvviso in vera e propria tragedia.

Stando ad una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell'ordine, l'episodio è avvenuto ieri sera in un ristorante del capoluogo dell'Emilia-Romagna. L'uomo (originario del Veneto ma residente in Emilia) vi si sarebbe recato insieme ad alcuni compagni che non vedeva da un po', per trascorrere del tempo insieme all'insegna del buon cibo. Dopo aver preso posto al tavolo avrebbe quindi ordinato una bistecca e, conscio dei suoi problemi alla vista che non gli consentivano di vedere al meglio, aveva chiesto al cameriere che la carne gli venisse servita già tagliata. Qualcosa è andato storto: uno dei bocconi (tagliato forse in maniera un po' più grossolana, secondo gli inquirenti) gli sarebbe andato di traverso e gli avrebbe alla lunga tolto il respiro. Una situazione che ha immediatamente allarmato i presenti, i quali hanno allertato il 118 chiedendo l'arrivo di un'ambulanza.

Nel frattempo, nemmeno il personale della trattoria è rimasto comunque con le mani in mano: una dipendente del locale avrebbe infatti tentato di far espellere all'uomo il pezzo di carne ingerito, praticandogli la manovra di Heimlich: guidata passo dopo passo per via telefonica dall’infermiera della centrale operativa, avrebbe eseguito tutte le manovre necessarie in una circostanza simile, facendolo stendere su un fianco. Ma il boccone ingoiato era evidentemente troppo grande per poter essere espulso senza una manovra più invasiva e l'operazione, durata circa cinque minuti, non ha purtroppo avuto l'esito sperato. E così, al loro arrivo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne la morte: De Vallier è spirato davanti allo sguardo incredulo e sgomento degli amici. Sul posto, oltre ai medici, sono arrivati anche i poliziotti. Dell'accaduto è stato infine informato anche il magistrato di turno, che secondo quanto riportato dall'Ansa ha già provveduto a disporre l'esame autoptico.

Nelle prossime ore potrebbero quindi esserci novità.

Commenti